24.000€ a fondo perduto: MATTEO SALVINI lancia il bonus più grande di sempre

Bonus-euro-Foto-di-Pavel-Danilyuk-da-Pexels-MobilitàSostenibile

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Pronto un piano che punta a rilanciare il mercato delle auto elettriche in Italia: gli importi dell’incentivo sono da capogiro.

Cifre mai viste prima sono proposte agli italiani grazie ad un fondo straordinario e alla promessa di un aiuto economico destinato a rivoluzionare un intero settore.

Al centro della scena c’è un nuovo piano che coinvolge il Governo e che punta a stimolare un comparto fondamentale per l’economia nazionale.

Tutto ruota intorno al nuovo decreto ufficiale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che definisce una serie di incentivi e contributi economici senza precedenti.

L’obiettivo dichiarato è duplice: sostenere chi vuole rinnovare il proprio veicolo e, al tempo stesso, favorire la transizione verso una mobilità più pulita e moderna. Le risorse stanziate arrivano direttamente dal PNRR e il piano promette di muovere centinaia di milioni di euro in pochi mesi.

Incentivi Auto 2025: chi può beneficiare di questo bonus e quali sono i requisiti per ottenerlo

Il nuovo schema di incentivi riguarda in modo specifico i veicoli elettrici di categoria M1, che sono acquistabili fino a un tetto massimo di 42.700 euro. Per accedere ai fondi è necessario risiedere in una delle Aree Urbane Funzionali (FUA), individuate dall’ISTAT. Si tratta di oltre 1.800 comuni italiani, tra cui spiccano città come Milano, Bologna, Napoli e Torino.

Per poter usufruire di questo bonus è obbligatorio rottamare un’auto fino a Euro 5, posseduta da almeno sei mesi. Bisogna, inoltre, mantenere il nuovo veicolo intestato per almeno due anni. Gli incentivi variano in base al reddito: fino a 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore a 30.000 €, e 9.000 euro per chi rientra nella fascia 30.000–40.000 €. Il contributo va richiesto online tramite la piattaforma SOGEI, attiva dal 15 ottobre, prima di finalizzare l’acquisto in concessionaria.

Ricarica-auto-elettrica-Foto-di-Mohamed-B-da-Pexels-MobilitàSostenibile
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Come richiedere gli incentivi per auto elettriche sia per privati che per imprese

Le misure non sono cumulabili con altri bonus e rimarranno in vigore fino al 30 giugno 2026 o comunque fino ad esaurimento dei fondi. Una parte delle risorse è riservata anche alle microimprese, che potranno accedere a contributi fino al 30% del prezzo del veicolo (massimo 20.000 € IVA esclusa) per l’acquisto di mezzi commerciali N1 e N2.

Questo pacchetto di incentivi è, quindi, pensato per coinvolgere non solo i cittadini ma anche l’intero tessuto produttivo del Paese. In questo modo si punta a rendere la mobilità più sostenibile, ridurre le emissioni nelle città e dare una spinta concreta al mercato dell’auto elettrica, che, ad oggi, è ancora frenato da costi elevati e infrastrutture limitate.