8500€ di multa immediata, da oggi controllano quello che trasporti: se superi il limite sei rovinato

Controllo del trasporto nel veicolo - mobilitasostenibile.it
Nel 2025, un semplice controllo delle Forze dell’Ordine sul nostro veicolo può trasformarsi i in una multa da oltre 8.000€.
C’è un equivoco piuttosto diffuso tra i conducenti: l’idea che, dentro il proprio veicolo, si possa trasportare tutto ciò che si vuole. Si pensa che finché si rispettano i posti a sedere e si sistemano bene animali e bagagli, il resto sia lasciato al buon senso del proprietario. E invece no.
Qui non si parla del numero di passeggeri o del trasporto di animali – che pure seguono regole precise. Il punto è un altro: cosa e quanto si può davvero caricare su un’auto.
Perché sì, ci sono limiti stabiliti per legge. E chi li supera rischia ben più di una semplice ramanzina: in certi casi, anche una sanzione pari a una macchina nuova.
Quello che possiamo (e non possiamo) trasportare in auto
Partiamo dalla base. Ogni veicolo ha una massa complessiva massima indicata sul libretto. Superarla significa violare le norme sul trasporto in sicurezza. E no, non serve caricare un divano: bastano valigie, pacchi o biciclette sistemate male.
Nel conteggio rientra tutto: passeggeri, bagagli, accessori esterni come portapacchi o ganci traino. Se si supera anche solo il 5% del peso omologato, la multa può andare da 42€ a oltre 1.700€, in base all’eccesso. In certi casi scatta anche il fermo del veicolo.
In più, alcuni trasporti sono vietati a prescindere: oggetti sporgenti oltre i limiti, carichi non fissati o che ostacolano la visuale del conducente. Anche qui le sanzioni partono da 84€ e aumentano se si crea pericolo alla circolazione.
E poi c’è una sanzione che può arrivare fino a 8.186€. Non è fantascienza. Succede nei casi di trasporto illecito o pericoloso, soprattutto se il veicolo non è idoneo e si mette a rischio la sicurezza stradale.

Quando l’auto rischia di diventare un ‘camion’
Sembra assurdo, ma usare la propria auto come se fosse un mezzo da trasporto può far scattare sanzioni pesantissime. Il punto non è solo il peso, ma l’uso del veicolo: se trasporta merci per conto terzi senza autorizzazione, si entra nel campo del trasporto professionale. E qui le regole cambiano.
Secondo il Codice della Strada, l’uso improprio di un veicolo privato per scopi commerciali può costare da 1.800€ a oltre 7.000€, con sospensione di patente e carta di circolazione. E se nel mezzo ci sono anche merci pericolose, senza autorizzazioni ADR, si arriva fino a 8.186€.
Insomma, non serve guidare un tir per finire in guai seri. Basta caricare troppo, o male. E in quel caso, le multe non sono più simboliche.