Ricarica in dieci minuti e autonomia da record: questa è la batteria elettrica che manderà per sempre in pensione la benzina

Le nuove batterie allo stato solido - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

Le nuove batterie allo stato solido - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

Arriva una nuova tecnologia che sarà fondamentale per la transizione elettrica. Anche la batteria cambia: ecco come.

Il mercato automobilistico è al momento al centro di alcuni fondamentali cambiamenti che sono destinati a rivoluzionare in modo profondo il settore. A partire dalle batterie, che cambiano e si evolvono in un modo del tutto inatteso.

Il funzionamento delle batterie è da molti indicato come uno degli ostacoli più grandi alla diffusione dei veicoli elettrici. In molti infatti affermano che i problemi relativi alla loro autonomia e alla loro efficacia rallentino la transizione ecologica.

Ora però le cose stanno cambiando. Merito soprattutto della diffusione delle batterie a stato solido, che rappresentano la prossima grande evoluzione del settore. Si differenziano in modo profondo rispetto alle classiche batterie agli ioni di litio, dato che quelle nuove usano un elettrolita solido al posto del classico liquido.

I vantaggi di questa tecnologia sono numerosi e potrebbero essere decisivi per il futuro del mercato delle auto a zero emissioni. Ecco quali sono e perché saranno così importanti.

Tutti i vantaggi delle batterie allo stato solido

Il principale vantaggio di questo tipo di batterie risiede nella loro maggiore densità energetica, che può arrivare fino a 2,5 volte quella delle attuali batterie. Questo si traduce in un’autonomia più elevata a pari di dimensioni e di peso. Inoltre, l’assenza di liquidi riduce drasticamente il rischio di incendi, rendendo le batterie allo stato solido più sicure.

Ci sono anche alcuni importanti vantaggi in fatto di velocità di ricarica. I tempi necessari infatti potrebbero arrivare a ridursi fino a sei volte rispetto alle tecnologie attuali. Anche la durata aumenta: il ciclo di vita diventa più lungo, anche se ci sono ancora alcuni ostacoli tecnologici e industriali da superare, soprattutto legati alla produzione su larga scala.

Elon Musk e la strategia di Tesla - fonte Facebook - mobilitasostenibile.it
Elon Musk e la strategia di Tesla – fonte Facebook – mobilitasostenibile.it

Le case automobilistiche e le batterie allo stato solido

Ci sono diversi costruttori che stanno già testando alcuni prototipi con batterie di questo solido. È il caso per esempio di Mercedes, che ha montato celle prodotte da Factorial sulla EQS. Il marchio punta al lancio commerciale entro il 2026. Ci sono poi Volkswagen, che potrebbe anticipare i tempi, e anche Toyota e Nissan.

Tesla, invece, è più scettica per quanto riguarda le batterie a stato solido. Per il momento Elon Musk preferisce infatti puntare sulle celle 4680, ritenute sufficientemente avanzate per garantire competitività nel breve termine.