Stop alle multe per le emissioni di Co2 | Dietrofront dell’Europa: via libera alle case automobilistiche

Commissione Europea - fonte Pexels - mobilitasostenibile.it

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Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato il suo via libero e approvato un emendamento clamoroso: ecco la novità.

Il tema di cui parliamo oggi è sicuramente tra i più importanti del momento. Soprattutto per l’Unione Europea, che infatti è il continente che in questi anni si è trovato a fronteggiare con maggiore intensità il tema dell’inquinamento e dello smog.

La transizione ecologica nel nostro continente sta ancora faticando, questa non è di certo una novità. I numeri sono diversi da nazione a nazione, con i paesi del nord a trainare il cambiamento e paesi come l’Italia, invece, che ancora arrancano.

Negli ultimi anni l’Europa ha iniziato ad imporre alcune scadenze importanti da questo punto di vista. Pensiamo per esempio a quella più importante, ovvero il divieto di vendere auto a combustione termica che partirà soltanto a partire dal 2035 nel nostro continente.

Nelle ultime ore, però, una decisione del Consiglio dell’Unione Europea ha sorpreso tutti. Infatti, ha dato il via libera all’emendamento che modifica il regolamento sulle emissioni di Co2 per le nuove avuto e furgoni: una novità ben apprezzata dall’industria automobilistica.

Europa, cambiano le regole sulle emissioni di Co2

I marchi automobilistici europei attendevano con grande trepidazione un cambiamento di questo tipo. Il Consiglio dell’Unione Europea ha di fatto introdotto una maggiore flessibilità nel rispetto degli obiettivi ambientali per gli anni tra il 2025 e il 2027. In questo modo è possibile evitare multe immediate per i costruttori che non dovessero rispettare i limiti annuali.

Il nuovo meccanismo prevede che il calcolo delle emissioni venga effettuato su una media triennale anziché su base annuale. Questo permetterà alle case automobilistiche di compensare eventuali sforamenti in un anno con migliori prestazioni in quelli successivi. L’emendamento entrerà in vigore venti giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.

Come cambiano i limiti di inquinamento - fonte Pexels - mobilitasostenibile.it
Come cambiano i limiti di inquinamento – fonte Pexels – mobilitasostenibile.it

Un cambiamento che ha attirato critiche

L’approvazione di questa norma ha suscitato non poche critiche. In particolare, si è scagliata contr la decisione l’UNRAE, che è l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri. Questa ha sottolineato come la misura sia arrivata tardi, quando ormai i bilanci delle aziende erano già stati definiti.

L’UNRAE sottolinea anche come, secondo i principi contabili internazionali, le case automobilistiche si troverebbero comunque costrette ad accantonare risorse nei propri bilanci se non avranno la certezza di poter rispettare i target triennali. Anche in assenza di multe, questo si tradurrebbe comunque in un impatto economico importante.