Le auto elettriche hanno un nuovo nemico: gli automobilisti indisciplinati | Fare la ricarica è diventato impossibile

Scordati di ricaricare l’auto elettrica ovunque tu voglia. Ora devi fare i conti, infatti, con un nuovo problema.

Le città italiane si stanno adeguando giorno dopo giorno agli standard della transizione elettrica. Non si può pensare che gli automobilisti si adeguino e comprino un veicolo a zero emissioni finché non sarà disponibile un’infrastruttura di ricarica adeguata a supportare questo cambiamento che però è necessario.

Si tratta infatti di uno dei più grandi ostacoli che al giorno d’oggi le auto elettriche incontrino. Lo sa bene chi ne possiede una. Le cose stanno cambiando giorno dopo giorno, come dimostrano gli ultimi dati.

Dati che però rivelano una profonda differenza tra il nord Italia, dove si trova più del 50% delle colonnine, e il resto del paese. Questo ovviamente si traduce in un grosso problema che non si può più ignorare.

E pensare che c’è chi la colonnina elettrica ce l’avrebbe anche a disposizione, ma si trova costretto a fare i conti con un altro problema. Ovvero, gli automobilisti indisciplinati: ecco che cosa sta accadendo.

Auto elettriche, un nuovo nemico: fare la ricarica è impossibile

Negli scorsi giorni è diventato virale il caso della città di Como, dove i posti riservati alla ricarica di veicoli elettrici sono stati occupati abusivamente da altri automobilisti. Che neanche dovevano ricaricare la propria auto, dato che spesso non erano nemmeno veicoli a zero emissioni. Semplicemente, avevano deciso di occupare il posto come un parcheggio.

Il fatto è avvenuto in via Rezzonico a Como, dove sono presenti alcune colonnine di ricarica dedicate appunto ai veicoli elettrici. A riportare la vicenda è il sito quicomo.it: un lettore ha segnalato l’episodio di quattro veicoli parcheggiati senza però essere collegati alle colonnine.

Un problema da non sottovalutare

Il lettore ha sottolineato quanto sia grande il problema. Anche se le vetture in questione potrebbero effettivamente essere elettriche, esse non stavano utilizzando il servizio di ricarica ma solo occupando degli spazi che invece dovevano essere utilizzati da chi aveva effettivamente la necessità di rifornire il proprio veicolo.

“Ha davvero senso investire in auto elettriche e quindi in un futuro più sostenibile, se poi non si può nemmeno contare su una gestione ordinata e rispettosa degli spazi destinati alla ricarica?”, questa è la riflessione dell’uomo. Per combattere questo fenomeno (diffuso anche in altre zone d’Italia) servono controlli più rigidi e sanzioni mirate per chi commette questa infrazione che rappresenta un grosso disagio per chi guida un’auto elettrica.