Inps, approvato il Reddito di Età: porti la patente di guida e prendi 700€ al mese | È ufficiale

Collage insegna INPS e patente di guida

Reddito di Età - mobilitasostenibile.it

Basta la patente valida per accedere al contributo INPS: perché sempre più italiani stanno già richiedendo il Reddito di Età in questo modo. 

Per anni la patente è stata vista come un’arma a doppio taglio: da un lato simbolo di indipendenza, dall’altro fonte di ansia per chi si avvicina a una certa età. Rinnovi sempre più frequenti, controlli medici, costi aggiuntivi: per molti automobilisti over 65 restare al volante è diventato un piccolo atto di resistenza. E adesso, proprio questo semplice documento può trasformarsi in una carta vincente.

Perché oggi chi ha raggiunto l’età giusta e porta con sé la patente aggiornata può accedere a un contributo economico solido e sicuro: il cosiddetto Reddito di Età. Una misura già operativa, garantita dall’INPS, che permette di ricevere circa 700€ al mese. E non parliamo di un bonus provvisorio, ma di un reddito stabile e continuativo che riconosce anni di contributi e di attività.

La rivincita degli over: come funziona il Reddito di Età

In un mondo che spesso guarda con sospetto agli automobilisti più anziani, oggi arriva un segnale forte, una sorta di rivalsa. Dimostrare la propria età, e farlo magari proprio attraverso la patente di guida, giusto per andarne fieri e dimostrare che l’età pensionabile non è correlata alla fine della vita, ma all’inizio della libertà. Un momento di relax che va goduto, non limitato: ci sono stati molti anni lavorativi alle spalle per farlo.

Quello che molti chiamano Reddito di Età è di fatto la pensione di vecchiaia, il reddito più solido erogato dall’INPS. E per accedervi serve semplicemente comprovare la propria età e la posizione contributiva. In questo senso, la patente è un documento valido al pari della carta d’identità: chi la possiede e la mantiene aggiornata dimostra di essere ancora pienamente attivo e autonomo, e può presentarla tranquillamente nelle pratiche con l’INPS.

Insegna INPS
INPS – mobilitasostenibile.it

Patente e reddito: come sfruttarla al meglio

Attenzione: non è la patente in sé che fa scattare il diritto al reddito, ma il fatto che sia un documento valido con cui dimostrare la propria età e identità, requisito necessario per completare la domanda e per ottenere la pensione quando, per esempio, si perde la carta d’identità o appare troppo deteriorata per essere utilizzata.

Inoltre, per chi rinnova regolarmente la patente e continua a guidare, si tratta di un una rivalsa personale. Chi ha raggiunto i requisiti INPS e porta con sé una patente valida, oggi può finalmente accedere a quei 700 € al mese che fanno la differenza. Ed è bene saperlo: perché in tempi di bonus a scadenza e di sostegni che spariscono da un anno all’altro, il Reddito di Età, se così vogliamo chiamarlo, non tradisce. L’unico problema? Si parla di 700€ perché ad oggi è questa la cifra di moltissime pensioni in Italia (basti pensare agli artigiani). Un dato triste che dovrebbe fare pensare.