Donald Trump ha deciso: vietate le auto elettriche, la nuova follia del presidente | È una questione politica, non solo ambientale

Donald Trump - fonte Facebok - mobilitasostenibile.it
Il presidente americano ha preso la sua storica decisione: stop alle auto elettriche. E si accende lo scontro.
Il tema della mobilità sostenibile continua ad accendere dure polemiche in tutto il mondo. Non solo in Europa, dove dal 2035 scatterà il divieto di vendere auto a combustione termica. Anche negli Stati Uniti, infatti, si tratta di una questione controversa.
L’elezione di Donald Trump, lo scorso novembre, ha cambiato in modo radicale gli scenari della mobilità sostenibile. Il presidente americano ha infatti deciso di abrogare le normative dello stato della California. Le misure puntavano a incentivare la diffusione dei veicoli elettrici.
Si è acceso così un duro scontro tra la Casa Bianca e lo Stato guidato da Gavin Newsom. Trump, che non è mai stato un fan delle auto elettriche (nonostante l’amicizia con Elon Musk), ha preso una decisione le cui conseguenze si faranno sentire.
Non si tratta infatti di una semplice questione ambientale e industriale. Dietro alla decisione di Trump vi sono delle conseguenze decisamente forti. E si riaccende così un duro dibattito.
Una questione ambientale e politica
La questione va infatti ben oltre il tema ambientale. Si tratta di una battaglia politica e economica tra due visioni contrapposte in America. Da un lato c’è la California, da anni in prima linea per la transizione ecologica, stato in cui sono già entrate in vigore normative severe sui veicoli a zero emissioni. Si punta anche molto sugli incentivi.
Dall’altro c’è il leader dei Repubblicani, Donald Trump, da sempre ostile alle politiche green. L’intervento presidenziale arriva tra l’altro in un periodo già teso tra la Casa Bianca e la California, a riprova che non è solo una questione di auto elettriche ma c’è dietro molto altro.

Si accende lo scontro in tribunale
Trump sta cercando di riaffermare il controllo su uno stato federale che considera troppo autonomo. Per questo motivo il presidente americano punta sul rallentamento della corsa alla decarbonizzazione, puntando su un ritorno ai modelli industriali del passato. “Riporterò l’America alla normalità“, ha infatti affermato a proposito di una questione oggi fondamentale per il futuro del nostro pianeta.
Quel che è certo è che la California non si farà intimidire. Il procuratore generale ha annunciato che quella di Trump è “un’agenda sconsiderata e illegale. Lo porteremo di nuovo in tribunale. Per la ventiseiesima volta”. Si accende così lo scontro che andrà a finire in tribunale. Chi la spunterà?