Dalla Cina ecco la rivoluzione della batteria elettrica: in soli 10 minuti un’autonomia di oltre 1.200 km

Dalla Cina arriva la novità che cambierà per sempre il destino della mobilità elettrica: tutto merito della batteria da 1.200 km.

Dopo essersi imposta nel settore della telefonia con numeri in continua crescita, Xiaomi compie un importante passo in avanti nel settore delle auto elettriche, annunciando una nuova batteria allo stato solido che promette prestazioni a dir poco rivoluzionarie.

Il colosso cinese, già attivo nel settore della mobilità elettrica con il lancio di una berlina e anche di un suv, ha di recente brevettato una nuova tecnologia di batterie caratterizzata da una struttura stratificata e da materiali innovativi.

Il cuore della novità risiede in una particolare architettura a strati sovrapposti all’interno delle celle. Ogni “foglio” della batteria ha una funzione specifica che combina al suo interno materiali attivi, agenti conduttivi, leganti e un elettrolita solido composto da polimeri e sali metallici.

È proprio questo design a migliorare la conduttività ionica e a permettere un trasporto degli ioni più rapido e efficiente, riducendo i percorsi interni e quindi ottimizzando le prestazioni complessive della batteria.

Dalla Cina la batteria con autonomia da 1.200 km

Un aspetto fondamentale di questa innovazione è la compatibilità con le attuali linee produttive delle batterie agli ioni di litio, che utilizzano elettroliti liquidi. Questo significa che l’adozione su larga scala potrebbe avvenire più facilmente e senza la necessità di riconvertire completamente gli impianti industriali.

A distinguere la nuova batteria è la forma esterna pensata per essere integrata direttamente nella scocca del veicolo, secondo un’architettura che è stata definita “cell-to-body“. Ciò consente di sfruttare al meglio lo spazio disponibile e di aumentare l’efficienza del volume fino al 77,8%.

Xiaomi, una novità rivoluzionaria per il futuro della mobilità elettrica

Nonostante il marchio cinese non abbia ancora divulgato i dati esatti sulla capacità della batteria o sulla potenza massima di ricarica, le stime dichiarate secondo il ciclo di omologazione cinese CLTC parlano chiaro. L’autonomia prevista raggiunge infatti i 1.200 km con una singola carica, mentre in soli 10 minuti collegati ad una colonnina ad alta potenza si possono recuperare fino a 800 km di autonomia.

Lo spessore della batteria è pari 12 centimetri. Si tratta di una cifra che, per quanto non sia la più bassa del mercato, risulta comunque ottimale per la gestione degli spazi a bordo dei veicoli elettrici, contribuendo a migliorare la distribuzione dei pesi e la compattezza dell’intero sistema propulsivo.