Autostrade, approvato il sorpasso a destra: arrivato l’ok del Ministero | Il Codice della Strada lo ha accettato

Una manovra finora considerata pericolosa e vietata potrebbe cambiare status, ma solo in casi ben precisi. Ecco cosa sta succedendo davvero.

C’è un gesto che ogni automobilista ha visto almeno una volta, ma che fino a oggi è stato messo al bando senza possibilità di appello. Il sorpasso a destra – quello che in molti fanno lo stesso, magari convinti che “tanto non se ne accorge nessuno” – è sempre stato vietato, soprattutto in autostrada.

Ma c’è una parentesi che va letta, e stavolta non si tratta di una leggenda da bar o di una scusa per giustificarsi davanti alla Polizia Stradale.

Si tratta di un segnale preciso, una vera e propria condizione. Visti i numerosi dubbi degli automobilisti, specialmente in autostrada, il Ministero ha risposto di sì, ma non a tutti e non ovunque. C’è un caso, sebbene l’unico, in cui il sorpasso a destra non è solo consentito, ma anche consigliato.

Sorpasso consentito: cosa dice il Codice della Strada

Come narra l’articolo 143 del Codice della Strada, quando una carreggiata è composta da due o più corsie per ogni senso di marcia, bisogna tenere la destra, se la corsia è libera. Non è un consiglio, bensì un obbligo. Le corsie più a sinistra servono solo per manovre temporanee, come il sorpasso.

Da qui nasce la regola: il sorpasso si fa a sinistra. Punto. E quello a destra? Vietato, categoricamente. Almeno nella maggior parte dei casi. Ma il Codice – tra le righe – lascia aperta una porta. Non spalancata, certo, ma abbastanza socchiusa da far passare una possibilità concreta. Vediamola.

L’unico caso in cui il sorpasso a destra è tollerato

Succede durante i soliti rallentamenti da esodo o rientro, quando tutte le corsie sono occupate e si va piano, in fila, metro dopo metro. A volte capita che la corsia di destra – per qualche mistero del traffico – inizi a muoversi prima delle altre. E così si finisce per ‘superare’ le auto sulla sinistra. Ma attenzione: non è un sorpasso vero e proprio.

Qui si parla di superamento, ed è una differenza tecnica da distinguere. Il sorpasso implica una manovra volontaria: cambio corsia, accelerazione, passaggio davanti. Il superamento, invece, è quando si resta nella propria corsia e si procede semplicemente perché si va più veloci degli altri.

In questo caso, nessuna multa. Nessuna sanzione. Perché non si viola nulla: si subisce il traffico e si va avanti. E se per una volta è la corsia di destra a vincere, il Codice lo accetta.