Nuovo Codice della Strada, scatta la modifica pedoni: non puoi attraversare le strisce pedonali quando vuoi | 100€ di multa a tutti

Il Codice della Strada non colpisce solo i conducenti, ma anche i pedoni: la legge controversa che sanziona chi attraversa sulle strisce.

Sono mesi che si parla di quanto il Codice della Strada sia diventato restrittivo per i conducenti. Mesi in cui le nuove modifiche hanno generato più di una controversia, specialmente a causa di normative non ancora del tutto affinate.

Eppure queste leggi, vecchie o nuove che siano, servono a garantire un corretto flusso stradale: senza intoppi e con un tasso incidentale minimo. E quando si parla di strada, come non citare i pedoni – quelli che, in teoria, hanno sempre la precedenza. O almeno questo è il pensiero comune.

Il conducente medio sa che non è proprio così. Ma qui non si parla di chi si lancia in mezzo alla strada senza alcun diritto, o di chi ignora il semaforo rosso, né di chi è fuori dai 100 metri dalle strisce pedonali. I problemi possono sorgere anche quando si pensa di avere ragione. E a pagare, questa volta, non è chi guida.

Quando le strisce non bastano: responsabilità e casi reali

Il pedone, fino a poco tempo fa, era visto quasi come una figura sacra: intoccabile, sempre nel giusto. Ma ora il margine di tolleranza si è ridotto. E in caso di incidente, non è detto che la colpa sia automaticamente dell’automobilista. Anzi, ci sono sentenze che ribaltano il tavolo.

Pensiamo a chi attraversa sulle strisce ma di corsa, senza guardare, o peggio ancora col cellulare in mano e le cuffiette nelle orecchie. Se viene investito, non è detto che il giudice condanni il conducente. In molti casi, se emerge un comportamento imprudente da parte del pedone, la responsabilità può essere attribuita in tutto o in parte a lui. E questo influisce non solo sull’entità della multa, ma anche su eventuali risarcimenti. La legge, di fatti, parla chiaro, e non solo in caso di incidente.

Le strisce non bastano più: cosa dice la legge in assenza di semaforo

La scena è classica: assenza di semaforo auto che rallenta, pedone che attraversa sulle strisce. Tutto regolare, no? Non sempre. Perché oggi non basta più essere nel posto giusto, bisogna anche comportarsi nel modo corretto. Il Codice della Strada – articolo 190, per la precisione – afferma che il pedone deve attraversare in modo perpendicolare, senza indugi, evitando comportamenti che possano creare pericolo o rallentamenti alla circolazione.

Quindi sì, anche sulle strisce si può sbagliare. Se ci si ferma in mezzo alla carreggiata, si taglia la strada in diagonale, si guarda il cellulare mentre si cammina o si attraversa all’ultimo secondo, il verbale è dietro l’angolo. E le sanzioni non sono simboliche: si va da 26€ a 102€, anche in assenza di incidenti. Insomma, chi va a piedi non è più intoccabile. Anzi, adesso è sotto osservazione tanto quanto chi sta al volante.