Giorgia Meloni apre il rubinetto: in arrivo nuovi fondi per gli incentivi dedicati alle auto elettriche

È arrivata un’ottima notizia per il mercato automobilistico. Il governo regala nuovi fondi: ecco da dove arrivano.

Da ormai parecchio tempo gli italiani non stavano aspettando altro. Arrivano infatti nuovi fondi destinati alle auto elettriche. Chi vuole comprare un veicolo a zero emissioni si ritrova da un momento all’altro con molti più soldi da spendere.

Oggi comprare un’auto elettrica è una questione fondamentale. Mentre il nostro paese si avvicina alla scadenza del 2035, anno dopo il quale non si potranno più immatricolare veicoli a combustione termica, l’elettrico fatica ancora a carburare, frenato da motivazioni di diversa natura.

Tra queste ce n’è una particolarmente importante, ovvero il costo troppo alto di questa tipologia di veicoli. Per rimediare alla questione il governo italiano ha pensato agli incentivi, che faranno il loro debutto solo tra qualche mese e che sono già in effetti particolarmente richiesti.

La buona notizia è che gli incentivi sono i protagonisti di alcune importanti novità proprio ora. Il consiglio Ecofin dell’Unione Europa ha infatti approvato la revisione tecnica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) dell’Italia, accogliendo così le 67 modifiche proposte dal governo.

PNRR, aumentano gli incentivi

Le modifiche mirano a migliorare l’attuazione del Piano, ridurre gli oneri amministrativi e gestire imprevisti. Oltre all’Italia. sono stati approvati gli aggiornamenti al Pnrr di altri otto paesi europei, tra cui il Belgio, la Polonia e la Lituania. Tra i principali interventi finanziati spiccano 1,2 miliardi di euro destinati a due ambiti strategici: l’economia circolare dei rifuti e la mobilità sostenibile, con incentivi all’acquisto di veicoli a basso impatto ambinetle.

Inoltre, il governo ha richiesto l’inserimento di due nuove misure legate proprio alla mobilità verde. In questo modo ha confermato il valore complessivo del Pnrr, che si è alzato fino alla cifra 194,4 miliardi di euro.

Un provvedimento atteso da tempo

Il prossimo 24 giugno si terrà una cabina di regia cruciale per il controllo dell’ottava rata del piano. A ciò seguirà la visita della Commissione Europea per valutare l’avanzamento complessivo e procedere con il pagamento della settima rata, con cui l’Italia raggiungerà i 140 miliardi di euro ricevuti, pari al 72% della dotazione complessiva.

Per l’Italia e gli italiani si tratta di un’ottima notizia, soprattutto in vista della transizione elettrica che avanza in modo inesorabile. Più soldi significa maggiore possibilità di coprire le spese per gli incentivi di tutti.