Batterie auto elettriche, la rivoluzione passa dall’Intelligenza artificiale | L’invenzione che cambierà per sempre il mercato

Intelligenza artificiale - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
L’Intelligenza Artificiale avrà un ruolo fondamentale per la mobilità elettrica: ecco che cosa cambia con la nuova piattaforma digitale.
Sta per arrivare una vera e propria rivoluzione in fatto di mobilità elettrica. Ancora una volta avrà come protagonista l’Intelligenza Artificiale. I recenti sviluppi in fatto di AI hanno rivoluzionato il mondo e ora cambieranno anche quello degli automobilisti e del mercato stesso.
Factorial, startup statunitense attiva nello sviluppo di batterie allo stato solido, ha presentato una nuova piattaforma digitale basata sull’intelligenza artificiale, dal nome Gammatron.
Si tratta di uno strumento che è stato progettato con l’obiettivo di velocizzare i processi di progettazione e di ottimizzazione delle batterie di nuova generazione. In questo migliorerà al tempo stesso sia le prestazioni che la durata delle stesse.
L’obiettivo principale della piattaforma è quello di superare i tradizionali colli di bottiglia nella ricerca e sviluppo. Gammatron consente infatti di prevedere con maggiore precisione la durata delle celle in modo da ottimizzare i protocolli di ricarica e accelerare la scoperta di nuovi elettroliti.
Intelligenza artificiale e batterie elettriche, la rivoluzione
A differenza di altre soluzioni AI che si limitano a modellare il sistema batteria nel suo insieme, Gammatron integra al suo interno elettrochimica, termodinamica e dati sperimentali con l’obiettivo di simulare il comportamento a livello microscopico e macroscopico.
Di solito un processo di questo tipo può arrivare a richiedere anni. Tuttavia, con Gammatron, l’azienda è riuscita a ridurre i tempi a sole due settimane di test iniziale, invece dei consueti 3-6 mesi. In questo modo ha comunque ottenuto previsioni attendibili sulle prestazioni a lungo termine. Questo è possibile grazie alla combinazione tra automazione e analisi avanzata dei dati, che consente di lavorare in modo più rapido ma anche più preciso.

Una rivoluzione per il settore
La piattaforma lavora su tre aspetti fondamentali. Per primo c’è la modellazione digitale delle celle con l’uso dell’intelligenza artificiale con l’obiettivo di prevedere l’evoluzione dello stato di salute delle batterie in base ai cicli di utilizzo e di ricarica. Poi c’è l’ottimizzazione della composizione chimica dell’elettrolita attraverso tecniche di apprendimento automatico e di modellazione molecolare. Poi c’è la simulazione del comportamento interno della batterie, includendo fattori come stress, calore e processi di degradazione.
Gammatron è già stato impiegato nello sviluppo congiunto tra Factorial e Stellantis, permettendo di ottenere informazioni preziose sulla prestazioni prima ancora del completamento dei test. In alcuni casi la sola ottimizzazione del protocollo ha permesso di raddoppiare la durata della batteria.