Stellantis torna al diesel: è ufficiale, l’elettrico non è più la priorità per il futuro del mercato

Stellantis - fonte X - mobilitasostenibile.it

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La holding olandese ha annunciato la nuova strategia per il futuro: puntare ancora sulla combustione termica.

Mentre il mondo si sposta sempre di più inesorabilmente verso l’elettrico, Stellantis prende una scelta che va nella direzione opposta. Il marchio olandese, che racchiude sotto un unico nome alcune delle più importanti aziende automobilistiche, ha annunciato la nuova strategia.

Infatti, Stellantis ha di recente annunciato una svolta significativa nella propria strategia industriale, segnando un ritorno ai motori termici, inclusi i diesel. Si tratta di una mossa che rivede profondamente il piano Dare Forward 2030.

La nuova linea è stata promossa anche dal nuovo Ceo del marchio, Antonio Filosa, e abbandona l’ambizioso obiettivo dell’elettrificazione totale in Europa entro il 2030. Si opterà così un approccio multitecnologico più flessibile e più aderente alle dinamiche di mercato.

La decisione presa da Stellantis non è di certo casuale ma arriva in un contesto di rallentamento globale della domanda di veicoli elettrici, dovuto principalmente a fattori economici e infrastrutturali.

Stellantis, una nuova strategia per il futuro

Filosa ha definito la nuova linea di Stellantis un “realismo strategico” e ha sottolineato la necessità di rispondere in modo più concreto alle esigenze dei clienti, oltre che ai vincoli dei diversi mercati regionali.

Uno degli elementi più rilevanti è il possibile ritorno del motore 2.0 Hdi, aggiornato per rispettare le normative Euro 7, come alternativa ai noti Multiket. Stellantis punterebbe su una generazione di propulsori diesel ed endotermici più efficienti e meno inquinanti, da affiancare a tecnologie ibride leggere e plug-in. I nuovi sistemi mild hybrid da 48 CV, già introdotti su alcuni modelli Fiat, Peugeot e Opel, saranno invece estesi a una gamma più ampia, favorendo in questo modo la transizione sostenibile senza rinunciare alla praticità e all’autonomia dei motori tradizionali.

Antonio Filosa - fonte Stellantis - mobilitasostenibile.it
Antonio Filosa – fonte Stellantis – mobilitasostenibile.it

Un calendario diverso per l’elettrificazione

Parallelamente, i marchi premium del gruppo (tra cui Alfa Romeo, Lancia e DS) stanno rivedendo i propri calendari in fatto di elettrificazioni. Alcuni lanci di modelli elettrici puri (EV) sono stati posticipati con l’obiettivo di dare priorità a versioni ibride o ibride plug-in, più vendibili e meno dipendenti da incentivi governativi.

Questa strategia di diversificazione potrebbe diventare un esempio per altri costruttori. In un settore in cui molti puntano ancora su una transizione radicale verso l’elettrico, Stellantis si distingue per una visione più graduale e meno dogmatica. L’obiettivo di Filosa è “soddisfare ogni tipo di cliente, ovunque si trovi”.