UFFICIALE CODICE DELLA STRADA, parte ufficialmente il cambio pedonale: non puoi attraversare sulle strisce quando ti pare | 100€ di multa a tutti

Pedoni sulle strisce

Pedoni sulle strisce - mobilitasostenibile.it

“Il pedone ha sempre ragione” ha vita breve: ora ti investono e vieni multato. Cosa dice il Codice della Strada e perché questa introduzione.

Sono anni che il pedone ha ragione, e nei fatti è spesso così. Chi viaggia a piedi sulle strisce è la parte fragile, quella che deve prestare attenzione a non mettere a rischio la propria incolumità davanti a mezzi a due o quattro ruote capaci di raggiungere velocità elevate. Eppure questa regola è finita per diventare una certezza assoluta, anche quando il pedone, in fondo, non ha poi così tanta ragione.

Ed è qui che moltissimi automobilisti si sono ritrovati negli anni alle prese con incidenti, cause legali e riscontri non propriamente favorevoli. Ma qualcuno ha vinto, perché tralasciando il luogo comune del pedone fragile, in alcuni casi la ragione, in effetti, stava proprio dalla parte dell’automobilista. Ecco perché oggi sono state introdotte alcune regole stradali a favore di chi guida, andando a limitare quel diritto considerato fino a ieri imprescindibile del pedone di fare ciò che gli pare sulle strisce.

Attraversamenti: i casi in cui il pedone ha torto

Quando si parla di attraversamenti pedonali senza semaforo, molti pensano che basti mettere un piede sulle strisce per avere la precedenza assoluta, in qualsiasi momento e in qualunque condizione. In realtà non è affatto così. Il Codice della Strada stabilisce che il pedone deve sì essere rispettato dagli automobilisti, ma a sua volta deve comportarsi in modo prudente, valutando bene il traffico e le condizioni di sicurezza prima di attraversare.

Non può, per capirci, spuntare all’improvviso tra due auto parcheggiate o lanciarsi sulle strisce quando un veicolo è ormai troppo vicino per potersi fermare in sicurezza. In questi casi, la responsabilità non ricade tutta sull’automobilista: anche il pedone può essere considerato in torto e rispondere dei danni.

E c’è un altro aspetto spesso ignorato: se nelle vicinanze esistono sottopassaggi, sovrappassi o altri attraversamenti pedonali protetti, il pedone ha l’obbligo di utilizzarli. Attraversare altrove significa infrangere la legge e perdere ogni diritto di precedenza, con il rischio concreto di una multa se viene fermato dalle forze dell’ordine. Poi arriva un altro tasto dolente, spesso sottovalutato, ma ancora troppo abusato dai pedoni. In questo caso, basta poco per far fioccare 100€ di sanzione, senza incidente.

Pedoni che attraversano le strisce
Pedoni e sanzioni – mobilitasostenibile.it

Il pedone paga l’errore

Per anni si è pensato che il semaforo fosse un problema solo per chi guida. Invece no: anche i pedoni rischiano la multa se attraversano con il rosso. Non basta camminare sulle strisce per avere sempre ragione, perché la legge è chiara: quando la lanterna pedonale è rossa, bisogna fermarsi.

Chi la ignora rischia una sanzione di circa 100€ (tra 41 e 168€, per l’esattezza), senza attenuanti. E vale anche per chi attraversa fuori dalle strisce pur avendole a due passi, o si lancia all’improvviso senza guardare, obbligando le auto a frenate brusche. In questi casi la priorità decade, perché il Codice della Strada tutela il pedone solo se rispetta la segnaletica e utilizza sottopassi o sovrappassi se presenti.

In sostanza, niente più scuse: il rosso vale per tutti, anche a piedi. Meglio saperlo prima che vedersi alleggerire il portafoglio.