ORDINANZA GIA’ ATTIVA, il rinnovo patente anziani diventa a pagamento: ogni 2 anni ti costa 200€ | È ufficiale

Patente, nuova tassa sul rinnovo - mobilitasostenibile.it
Chiunque voglia rinnovare la patente dovrà pagare una tassa extra: l’ordinanza è già operativa, ma è ancora possibile risparmiare.
Dall’acquisizione al rinnovo, la patente ha sempre comportato un costo, su questo non ci piove. Eppure qualcosa è cambiato proprio sotto ai nostri occhi, senza che ci fosse modo di opporsi a un sistema che, ancora una volta, finisce per penalizzare i cittadini.
Non parliamo di una semplice ordinanza, ma di un nuovo costo introdotto per far fronte alle spese della vita che ormai travolgono ogni settore, persino quello burocratico. E chi quest’anno dovrà rinnovare la patente si accorgerà subito della differenza, dal giovane con dieci anni di patente all’anziano. Con un dettaglio non da poco: quest’ultimo dovrà sostenere questa maggiorazione ogni due anni.
Il rinnovo della patente
Per capire bene quello che è successo, è bene fare un passo indietro. Non serve andare lontano, basti pensare ai rinnovi del 2020. All’epoca, chi doveva rinnovare la patente doveva mettere in conto spese piuttosto stabili: l’imposta di bollo di 16€, i diritti della Motorizzazione pari a 10,20 €, la spedizione del nuovo documento per circa 6,80€, a cui si aggiungeva la visita medica. Quest’ultima, presso l’ASL, poteva costare tra 20 e 50€, mentre nelle strutture private o nelle autoscuole il prezzo si aggirava sui 60/80€.
Insomma, con un po’ di pazienza e rivolgendosi al servizio pubblico, si poteva portare a casa un rinnovo completo spendendo poco più di 50/70 €. Anche con le agenzie private, difficilmente si superavano i 100 €, salvo casi particolari. Era un quadro in cui la spesa, pur fastidiosa, rimaneva tutto sommato accettabile e non c’erano sorprese a distanza di pochi anni.
Tuttavia, adesso la situazione è cambiata, indipendentemente dall’età. Il problema non è solo il nuovo costo extra che il patentato si ritroverà a dover sostenere in fase di rinnovo, ma anche la frequenza con cui dovrà farlo.

Rinnovo patente nel 2025: cosa è cambiato
Negli ultimi anni il rinnovo della patente è diventato decisamente più caro, e chi si ritrova a fare il secondo della sua vita, non ha potuto fare a meno di accorgersene. La voce più pesante riguarda la visita medica, che in strutture private può arrivare a 130€, mentre l’ASL applica tariffe comprese tra 50 e 90€. Restano invariati i costi fissi di bollo e diritti Motorizzazione, ma il totale complessivo oggi supera facilmente i 100€, anche per chi si organizza in modo autonomo. A complicare le cose, c’è la frequenza: gli anziani, in particolare, sono obbligati a ripetere l’operazione ogni due anni.
Risparmiare? L’unico modo resta affidarsi all’ASL, mettendo però in conto tempistiche molto più lunghe e liste di attesa che non sempre rispettano le urgenze di chi deve mettersi in regola velocemente. Non è una tassa, certo, ma 50€ in più rispetto al costo del passato non possono di certo chiamarsi in altro modo.