“È finita”: il Ceo di Ford lancia l’allarme per il mercato automobilistico | Tutta colpa della Cina

Ford - fonte Facebook - mobilitasostenibile.it
Continua a preoccupare l’avanzata delle auto cinesi. Ford lancia l’allarme: siamo di fronte a un bivio.
Il mercato automobilistico si ritrova oggi ad affrontare alcune delle sfide più grandi che il settore abbia mai conosciuto. Tra queste c’è senza alcun dubbio anche l’avanzata delle auto elettriche cinesi, che stanno conoscendo un’espansione importante.
La Cina oggi è il nemico. Lo sa bene l’Unione Europea, che infatti ha sempre applicato forti dazi contro questo paese. Ma ne è consapevole anche Donald Trump, che ha imposto misure per combattere la concorrenza che arriva direttamente dall’Asia.
Di recente, su questo tema si è esposto uno dei pezzi grossi di Ford. Si tratta niente meno che di Jim Farley, che è l’amministratore delegato dello storico marchio americano. Intervenuto in occasione dell’Aspen Ideas Festival in Colorado, ha lanciato un allarme importante.
“Sulle auto elettriche, i marchi cinesi ci umiliano. Se perdiamo questa sfida è finita”: sono state queste le sue parole che stanno facendo tremare il mercato. La sua opinione in merito sembra più chiara che mai: ecco che cosa dichiarato.
Preoccupa l’avanzata della Cina: le dichiarazioni del Ceo di Ford
Secondo l’amministratore delegato del marchio statunitense non vi sarebbe al momento alcuna storia. “La Cina è in vantaggio su ogni fronte: tecnologia, qualità costi“, ha dichiarato il numero uno di Ford, che non è di certo nuovo a interventi di questo tenore e si è sempre espresso con grande preoccupazione a proposito del mercato asiatico.
Farley, che è stato in Cina per studiare in che modo il paese è progredito così tanto in questi anni, ha anche spiegato quello che secondo cui è il vantaggio competitivo cinese. “Non devi nemmeno associare lo smartphone, il veicolo si sincronizza automaticamente con la vita digitale dell’utente”, ha aggiunto infatti. Tutto sta nell’integrazione digitale nativa, dunque.

Luci e ombre sul mercato cinese
Secondo Farley, quello che al momento starebbe facendo la Cina avrebbe anche delle ombre. La rapidità dell’innovazione nel paese asiatico sarebbe infatti talmente alta da bruciare letteralmente ogni anno decine di startup che non riescono a mantenere questo ritmo. E questo per Pechino è ovviamente un grosso problema.
“Ogni anno falliscono una ventina di costruttori cinesi che non riescono a stare al passo“, ha infatti dichiarato il Ceo di Ford. Che ha anche sottolineato i problemi delle auto asiatiche, pur mantenendo alta la preoccupazione. “Questa cosa mi toglie il sonno”, ha concluso.