COPRIFUOCO AGOSTO 2025, la direttiva è europea e non possiamo opporci: in queste date la circolazione è vietata | Stai chiuso in casa a morire di caldo

Il coprifuoco di agosto - mobilitasostenibile.it
Agosto sarà il mese delle ferie per moltissime persone, ma anche un periodo in cui fare attenzione a date e orari: il vero e proprio coprifuoco del 2025.
Dopo un intero inverno di lavoro e qualche settimana sudata per mettere insieme le ferie, agosto arriva puntuale per concedere giorni di stop e un po’ di respiro a milioni di persone in Italia. Un periodo fatto di leggerezza e relax, certo, ma che potrebbe essere intaccato da proteste capaci di bloccare tantissimi viaggiatori.
Il problema è che queste agitazioni non riguarderanno solo il nostro Paese, ma si estenderanno anche ad altri Stati europei, dove i lavoratori hanno scelto di scendere in piazza contro sistemi che non tutelano i loro diritti. Insomma, nel corso del mese, queste giornate potrebbero trasformarsi in veri e propri scioperi, destinati a limitare – e non poco – la libertà di pendolari e turisti.
Le manifestazioni d’agosto al sapore di coprifuoco
Se guardiamo a come è iniziato quest’anno, il 2025 si è già portato dietro un bel carico di agitazioni, con scioperi a ripetizione che hanno mandato in tilt aerei, treni e persino traghetti, in Italia come nel resto d’Europa. Tanti settori hanno rivendicato stipendi più equi, orari meno pesanti e condizioni di lavoro più dignitose, e la tensione si è fatta sentire praticamente ovunque.
Ad agosto 2025, sul fronte dei trasporti europei, non ci sarà un’ondata di scioperi generalizzati come accaduto in altri periodi. Tuttavia, qualche grana in giro per il continente è prevista. Di fatti, non mancheranno i disagi – tra blocchi portuali e rallentamenti sulle ferrovie.

Tutti gli scioperi d’agosto in tutta Europa
Partiamo dal Regno Unito, dove è stato proclamato uno sciopero piuttosto pesante al porto di Felixstowe, uno snodo cruciale per le merci in arrivo e in partenza, praticamente la porta d’ingresso dei container britannici. Dal 21 al 28 agosto, circa 1.900 lavoratori incroceranno le braccia per protestare contro un aumento salariale ritenuto insufficiente. È facile immaginare che la circolazione di camion e traghetti in zona potrà andare in tilt, con ritardi e disagi soprattutto per la logistica.
Anche chi si mette in viaggio potrebbe risentirne, perché i collegamenti stradali e marittimi nell’area rischiano di congestionarsi, con ripercussioni sui tempi di percorrenza e possibili cancellazioni nei traghetti passeggeri diretti verso i porti vicini.
Sempre nel Nord Europa, tra Belgio e Paesi Bassi, non si parla di sciopero vero e proprio, ma di interruzioni programmate: la rete ferroviaria (compresa la linea Eurostar) subirà rallentamenti e cancellazioni di treni dal 16 al 31 agosto per lavori di manutenzione. Chi deve spostarsi in treno in quel periodo farebbe bene a controllare con largo anticipo orari e avvisi, magari valutando percorsi alternativi per evitare contrattempi.
Per il resto, non sono previsti scioperi né nel trasporto aereo né nel ferroviario italiano per agosto, così come in Spagna o in Francia non risultano, al momento, agitazioni ufficiali già calendarizzate per il mese. Insomma, agosto si presenta tutto sommato più tranquillo rispetto a luglio, salvo questi due casi particolari che potrebbero comunque creare qualche effetto domino nei collegamenti merci e nei viaggi su rotaia.