Michael Schumacher, la famiglia ha preso la decisione drastica: dobbiamo separarci | Lasciata andare così

Michael Schumacher

Michael Schumacher - mobilitasostenibile.it

In questi ultimi giorni arriva una notizia che spezza il cuore a milioni di persone: un addio in casa Schumacher deciso dalla stessa famiglia.

Non tutte le favole sono a lieto fine, ma nel tempo acquisiscono quel finale aperto, fatto di speranza e di ricordo. Questo è ciò che sta accadendo negli ultimi anni quando si sente il nome Michael Schumacher. Si pensa al ricordo di un campione e a quel terribile incidente sugli sci nell’ormai lontano 2013. Michael si è salvato, ma da quel momento la sua vita è cambiata in maniera radicale.

Le sue condizioni vennero definite ‘critiche ma stabili’. Rimase in coma per mesi e, nel settembre 2014, fu trasferito in una clinica a Losanna, in Svizzera, per la riabilitazione. Da allora, le informazioni sul suo stato di salute sono state pochissime e molto controllate dalla famiglia. Ogni tanto, però, qualche informazione riesce a fuoriuscire dalla villa, dando un cenno che, alla fine, non tutto è ancora perso. Eppure l’ultima notizia, arrivata come un temporale a cielo sereno, ha spezzato i cuori di milioni di persone. Quasi fosse un segnale, subdolo ma ben chiaro.

Un campione in pista, un guerriero nella vita

Oggi Schumacher vive in una villa a Gland, sul Lago di Ginevra, in Svizzera. La casa è attrezzata con macchinari medici per garantirgli assistenza continua. Secondo quanto trapelato, è sempre accudito dalla moglie Corinna e da un’équipe di medici e fisioterapisti. I figli, Mick (che ha seguito le orme del padre nel mondo dell’automobilismo) e Gina-Maria, sono molto presenti, anche se raramente parlano pubblicamente delle sue condizioni.

Le notizie più recenti confermano che Michael è ancora non autosufficiente, non comunica con le parole, ma secondo alcune fonti sarebbe cosciente e in grado di riconoscere i familiari. La famiglia ha sempre scelto il massimo riserbo, cercando di proteggerlo dalla pressione mediatica. Ma le dichiarazioni dei pochi visitatori hanno spiazzato più volte i fan. Tuttavia, uno dei segnali più concreti – ma senza parole – arriva in questi giorni insieme al sapore di un addio doloroso.

Honda CBR 1000RR SC59 di Schumacher
Honda CBR 1000RR SC59 – mobilitasostenibile.it

L’addio in casa Schumacher

In questi giorni ha fatto il giro del web una notizia che ha il sapore di un addio simbolico. La famiglia Schumacher ha deciso di mettere all’asta una moto molto speciale: la Honda CBR 1000RR SC59, regalata a Michael nel 2010 e trasformata dalla Holzhauer Racing Performance in un vero gioiello da pista. Un bolide rosso fuoco, con il numero 77 e un’anima tutta racing, che il campione ha guidato spesso, valutando persino – in quel periodo – un futuro nel motomondiale.

La moto sarà battuta all’asta da RM Sotheby’s tra il 23 e il 30 luglio, durante l’evento ‘The Champions’, insieme ad altri cimeli leggendari. Non è omologata per la strada: è pura pista, con elettronica avanzata e dettagli firmati dal Kaiser. Un gesto che commuove, perché non si vende solo una moto: si lascia andare un pezzo di vita vissuta, e simbolicamente parlando – ancora una volta – un’icona.