Patente B, scatta l’approvazione del limite di 75 anni; da lunedì la musica cambia | Divieto di circolazione

Anziana al volante

Patente over 75 - mobilitasostenibile.it

Dopo 75 anni non è più tecnicamente possibile guidare: questo è ciò che è stato detto da molti e che presto sarà realtà.

Guidare è un diritto che, a chiunque lo meriti, non può essere negato – almeno finché la salute lo consente. Ma se da una parte è vero che ogni persona è a sé e ognuno reagisce a modo suo, molte persone scelgono spontaneamente di posare le chiavi dell’auto.

E finché questa è una scelta, nessuno si sente violato nella propria libertà. Il problema nasce quando qualcuno decide di mettere dei paletti. È di questo che si parla da diverso tempo: un dibattito che adesso torna alla ribalta, soprattutto tra le voci degli automobilisti over. Vediamo dunque di cosa si tratta e quali sono veri limiti che verranno adottati.

Addio alla patente: una scelta ‘obbligata’

Come già accennato, ogni anno milioni di conducenti decidono di non utilizzare più la propria auto, e nemmeno la moto. I motivi più comuni sono legati ai riflessi. Per esempio, i medici spiegano che con l’avanzare dell’età i tempi di reazione aumentano: tra lo stimolo (es. un pedone che attraversa) e la risposta (frenata), il cervello impiega più tempo ad agire.

Altri decidono di smettere perché la vista diventa meno efficace, anche a causa di un calo del campo visivo periferico. A peggiorare la situazione può contribuire un udito meno reattivo – importante per sentire clacson, sirene o rumori improvvisi – o una maggiore difficoltà nel gestire più stimoli contemporaneamente, con conseguente distrazione.

Allora come fanno moltissimi over 80 a continuare a guidare in sicurezza, nonostante tutto? Semplice: proprio perché sanno di avere qualche limite in più, compensano con un’attenzione più alta alla guida, adottando uno stile più prudente e riflessivo.

Eppure, non si è mai parlato di una normativa che prevedesse un limite anagrafico fisso. Almeno fino ad oggi. In queste settimane si discute di un possibile vincolo, ed è per questo che conviene capire bene di cosa si tratta.

Anziano alla guida
Patente B dopo i 75 anni – mobilitasostenibile.it

Addio patente dopo 75 anni

Non si tratta di una legge, né di un decreto ministeriale, ma di un dato che ha il sapore di un record: 75 anni consecutivi di guida. È quanto ha raggiunto un uomo che, compiuti i 100 anni, ha ottenuto il rinnovo della patente per altri due. Un traguardo straordinario, certificato da test della vista, dell’udito e prove attitudinali superate senza esitazione.

Lui guida da quando aveva 25 anni. E oggi, con all’attivo tre quarti di secolo al volante, ha fissato un tetto simbolico difficilissimo da battere. Non si parla di un’età massima per guidare, ma della durata massima di una carriera da automobilista: 75 anni alla guida.

Un limite non imposto, ma dettato dalla matematica. E, realisticamente, poco superabile. A meno che un altro centenario, tra qualche decennio, non faccia di meglio. Per ora, questo primato resta tutto suo e forse anche di una donna che, fino all’anno scorso, ha compito 103 anni, una patente ancora attiva e un volante ancora in mano.