UFFICIALE RINNOVO PATENTE, da questa età in poi la puoi gettare nel cestino: impossibile riaverla | Milioni di anziani pronti per la sedia a rotelle

Matteo Salvini intervistato sul tema del rinnovo della patente

Il rinnovo della patente dopo una certa età - mobilitasostenibile.it

il rinnovo della patente dopo una certa età è sempre stato più complesso, ma oggi a mettere paletti non sono le leggi, bensì i numeri degli incidenti.

Per chi è avanti con gli anni, guidare non significa solo spostarsi, ma mantenere la propria libertà e indipendenza. È un modo per restare parte attiva della comunità, per non sentirsi tagliati fuori. Un privilegio che in gioventù si vive con leggerezza, ma che col tempo diventa un pilastro della qualità di vita. Non a caso, la perdita della patente viene percepita da molti anziani come un colpo durissimo. Il punto, però, è che la patente non è un diritto a vita: resta un privilegio, legato alla capacità di muoversi in sicurezza.

Ma d’altra parte ci sono le statistiche, quelle che toccano il tasto dolente della questione: oltre i 70 anni il rischio di incidenti cresce, soprattutto se rapportato ai chilometri percorsi.

E c’è un paradosso poco noto, ossia che chi guida meno e lo fa solo saltuariamente risulta spesso più esposto rispetto a chi usa l’auto ogni giorno. Succede perché l’abitudine allena i riflessi, mentre la guida sporadica può accentuare esitazioni e tempi di reazione più lenti.

Rinnovo patente, le proposte di limite anagrafico

Ogni tanto, in Italia, riaffiora l’idea di fissare un tetto di età oltre il quale non sia più possibile guidare. Si è parlato di 75 anni, qualcuno ha spinto addirittura a 80, ma si è trattato soltanto di proposte politiche mai arrivate in Parlamento. L’argomento torna ciclicamente, soprattutto dopo incidenti che coinvolgono conducenti molto anziani, con ipotesi di uno stop automatico agli ultraottantenni.

A riaccendere il dibattito sono sempre i numeri. Secondo i dati ACI‑ISTAT, nel 2022 quasi un terzo delle vittime di incidenti stradali apparteneva alla fascia over 65, e nel 2023 si è registrato un incremento evidente proprio tra i 75 e i 79 anni. Numeri che spingono, nuovamente, a richiedere un limite più severo sul rinnovo.

mano di un anziano che impugna le chiavi dell'auto
Over alla guida – mobilitasostenibile.it

Il rinnovo dopo i 65 anni

Il Codice della Strada, però, ha scelto una linea diversa: nessun divieto per età, ma controlli più ravvicinati per verificare l’idoneità psico‑fisica. Dopo i 50 anni la patente si rinnova ogni 5 anni, ma oltre i 70 la frequenza aumenta. Chi ha tra i 70 e gli 80 anni deve sottoporsi a visita ogni 3 anni, mentre per gli ultraottantenni il rinnovo è fissato ogni 2 anni.

Queste visite, nel loro intento, servono a valutare vista, riflessi, capacità cognitive e condizioni muscolari. Se emergono dubbi, il medico può richiedere accertamenti più approfonditi davanti a una commissione medica locale. Non si tratta quindi di una punizione, ma di una tutela per il conducente e per chiunque incroci la sua auto in strada. Nulla di più, nulla di meno. Ad oggi sono questi gli unici criteri decisionali per determinare la possibilità o meno di guidare un veicolo.