Nuovo allarme furti in Italia, nel mirino le batterie delle Full Hybrid | Ecco il modello più bersagliato

Auto distrutta (Instagram) - mobilitasostenibile.it
Scatta un nuovo allarme furti in Italia con le vetture ibride bersaglio facile dei malviventi. Distruggono le auto per la batteria, ecco il modello più colpito nel nostro paese.
Prende piede un nuovo allarmante fenomeno in Italia, i furti di batterie su auto Full Hybrid. Sul web è diventato virale il post di un utente italiano che ha denunciato la devastazione subita dalla sua automobile ibrida. I ladri hanno rotto il finestrino posteriore per accedere ai sedili dietro la prima fila. In seguito hanno rimosso la seduta ed hanno rimosso senza alcun patema la batteria allocata proprio sotto i sedili posteriori.
Accedere alle batterie ibride è un procedimento alquanto semplice. In fase di progettazione delle vetture ibride gli ingegneri hanno pensato a questo posizionamento facile per semplificare i lavori di riparazione o di sostituzione. Difficilmente era preventivabile che questa locazione delle batterie avrebbe fatto specializzare i malviventi nella rimozione degli accumulatori dalle automobili delle vittime di furto.
Le vetture Full Hybrid sono le più appetibili, in quanto le Mild Hybrid hanno batterie troppo piccole. Vetture Plug In Hybrid e totalmente elettriche hanno invece accumulatori troppo voluminosi per realizzare furti del genere, dalla modalità mordi e fuggi.
I produttori si sono già mossi per tentare di porre un freno a questo fastidioso problema. Sono stati introdotti sistemi di protezione di tipo meccanico, come una gabbia in acciaio legata direttamente al telaio della macchina ibrida. Un meccanismo che può essere anche aggiunto in un secondo momento dai proprietari dei mezzi coinvolti.
Allarme furti di batterie: le auto più colpite in Italia
Questo allarme riguarda principalmente i proprietari di auto Full Hybrid fabbricate dalla Toyota. La diffusione e la qualità delle batterie della casa giapponese ha spostato gli equilibri nella sfera criminale italiana.
Anche l’utente che ha denunciato di recente il furto sul web aveva una Toyota, nello specifico il modello C-HR. In questo caso è stato stimato un danno di 13.000 euro per il malcapitato.

Come difendersi dai furti di batterie in Italia
Tornando ai sistemi di protezione per gli accumulatori uno degli antifurti più conosciuti è il Wattlock, creato proprio per contrastare il furto di batterie su vetture ibride.
Se avete una vettura ibrida che parcheggiate in strada assicuratevi di installare un dispositivo di sicurezza per la batteria, al limite vi potreste ritrovare con i soli finestrini e sedili da dover riparare.