Auto elettriche e ricarica pubblica in Italia, Adiconsum alza la voce: “Rivedere le regole”

Auto elettrica in ricarica

Auto elettrica in ricarica (Instagram) mobilitasostenibile.it

Cresce la concorrenza tra operatori della ricarica e qualche beneficio per gli automobilisti di mezzi elettrici comincia e vedersi. Ecco cosa manca secondo Adiconsum.

Buone notizie per le tariffe della ricarica pubblica in Italia. Soprattutto grazie alla raffica di promozioni estive che ha stabilizzato i prezzi medi in luglio, nonostante il grande esodo che da sempre si accompagna con rincari per i carburanti tradizionali.

Ma per l’ Osservatorio prezzi delle tariffe di ricarica della mobilità elettrica di Adiconsum e TariffEV, per avere tariffe strutturalmente più competitive, a settembre sarà necessario “discutere misure di riduzione dei costi, in particolare sugli oneri di media tensione”.

Per la ricarica elettrica, sottolinea l’Osservatorio Adiconsum e TariffEV, luglio si è chiuso senza impennate nei costi medi del kWh. E addirittura si sono aperte ampie possibilità di risparmio per chi ha saputo cogliere l’opportunità delle numerose promozioni messe in campo dagli operatori della ricarica.

La principale novità introdotte in luglio sono per Adiconsum le tariffe diversificate in base agli orari (introdotte da Enel On Your Way dal 1° agosto). Tariffe più basse nei periodi di minore richiesta, per ottimizzare l’uso delle infrastrutture di ricarica e della rete elettrica. Ed essendo l’energia utilizzata tutta rinnovabile, i prezzi potrebbero seguire la produzione, garantendo costi inferiori nei momenti di picco. Ma ciò richiede una nuova regolamentazione dell’approvvigionamento energetico per la mobilità.

Prezzi per la ricarica pubblica in Italia: ecco le linee guida

L’occasione per iniziare una riflessione sarà nel mese di settembre, quando sono già previsti incontri tra operatori di categoria e istituzioni. I prezzi italiani restano più alti rispetto ad altri Paesi europei.

E ancora poco competitivi rispetto ai carburanti fossili. Secondo le stime di Adiconsum, infatti, la parità di costo con un litro di benzina/diesel si raggiunge in media intorno a 0,60-0,65 €/kWh.

Auto elettrica in ricarica
Auto elettrica in ricarica (Instagram) mobilitasostenibile.it

La concorrenza non basta: la ricarica elettrica è ancora cara

La crescente concorrenza tra CPO ed EMSP ha prodotto le ultime offerte. Ma non basta a garantire una stabile riduzione delle tariffe di ricarica pubblica, che ancora penalizza chi non ha un box o postazione auto.

Ragion per cui Adiconsum insiste sulla necessità di classificare la ricarica pubblica come servizio di pubblica utilità, promuovendo trasparenza, equità e accessibilità. Per accelerare la transizione verso una mobilità elettrica sostenibile e accessibile a tutti serve insomma una collaborazione tra aziende, politica e consumatori per incrementare le colonnine e stabilizzare i costi.