“Aveva il prosciutto nelle buste della spesa”: da ora questi prodotti non puoi più portarli con te | La spesa la devi fare a piedi

Collage posto di blocco carabinieri e prosciutto cotto affettato

Salumi al posto di blocco - mobilitasostenibile.it

Una busta di prosciutto che diventa contrabbando: ecco perché certi alimenti amatissimi non si possono più portare in auto.

Al posto di blocco di solito ti chiedono patente, libretto e assicurazione. Ma cosa succede se nella busta della spesa trovano il prosciutto? Per gli automobilisti sembra la scena di una commedia, e invece può trasformarsi in un guaio vero.

In certe città infatti, non è solo una questione di sicurezza stradale, ma di leggi rigidissime sugli alimenti ammessi. E così, quello che per noi è sempre stato il prodotto più innocente del mondo diventa una prova schiacciante: trasporto illegale.

Quindi no, non si parla di alcol o di droghe, ma di qualcosa che associamo alla tavola della domenica. Eppure, nel 2025, viaggiare con il bagagliaio pieno di affettati può costare molto caro. Scanner ai confini, controlli nei porti e persino cani addestrati a fiutare insaccati: alcuni prodotti a base di carne non hanno più scampo. Il rischio? Sequestro immediato, multa salata e – nei casi peggiori – addirittura l’espulsione.

Il prodotti di carne proibiti in auto

Non è una leggenda metropolitana, nemmeno uno scherzo di cattivo gusto: in Arabia Saudita, e in altri Paesi musulmani, la carne di maiale e tutti i suoi derivati sono vietati per legge. Niente prosciutto, niente salame, niente pancetta o wurstel. Non importa se sono sottovuoto, cotti, affumicati o comprati al supermercato: se derivano dal maiale, non entrano. La norma non fa eccezioni ed è legata a motivi religiosi e culturali che in quei territori hanno valore assoluto.

I controlli sono molto più seri di quanto immaginiamo: scanner ai confini, ispettori addestrati nei porti e persino cani specializzati negli aeroporti. E se vi fermano con una spesa sospetta, non basta dire “ho solo fatto la spesa”: per le autorità è una violazione chiara. Scatta così il sequestro immediato del prodotto e, in base alla gravità, anche sanzioni pesanti. Cosa si rischia? più di quanto si immagini.

Carne di maiale
Carne di maiale – mobilitasostenibile.it

Multa, sequestro ed espulsione

Le conseguenze non sono affatto leggere. In Arabia Saudita, la carne di maiale viene trattata come un vero e proprio reato: sequestro immediato, multa fino a 2.500€ (tradotti dalla moneta locale) e, nei casi più gravi, espulsione o annullamento del visto. Per chi entra per lavoro o motivi religiosi, basta un’insaccata per compromettere mesi di preparativi. E il rischio non è teorico, perché i controlli sono reali e frequenti.

Le autorità non fanno distinzioni: prosciutto cotto o crudo, salame artigianale o industriale, pancetta affumicata o salsiccia fresca. Tutto ciò che ha avuto a che fare con un maiale è bandito. Dire “è solo un panino” non vi salverà: per legge siete considerati trasgressori, e le sanzioni parlano da sole.

L’unico consiglio sensato è questo: se un alimento ha visto un maiale anche solo da lontano, lasciatelo a casa. O al massimo mangiatelo prima del confine. In silenzio, senza farvi notare. Perché quello che per noi è una merenda, lì resta un reato da punire con serietà. E nessuno vuole rischiare l’espulsione per una fetta di mortadella.