Crisi nera Gogoro, perso oltre il 50% nel 2025: addio al sogno “battery swap”

Stazione Gogoro (Instagram) -mobilitasostenibile.it
Gogoro, start-up taiwanese pioniera nel settore della mobilità elettrica, sta affrontando una grave crisi con un calo delle vendite del 51% nella prima metà del 2025. Il futuro dell’azienda e del suo modello di business è incerto.
Gogoro Motors nella prima metà del 2025 ha ridotto del 51% le vendite. Una crisi che continua e che rischia seriamente di mettere in pericolo l’azienda. La start-up taiwanese è stata un modello di crescita e anche un esperimento di mobilità sostenibile, tanto da essere osservata e studiata da tutto il mondo.
È probabilmente il caso più conosciuto di sistema basato sul battery swap che permette a chi ha veicoli elettrici compatibili di sostituire le batterie scariche con quelle cariche presso apposite stazioni di scambio. Questo sistema azzera i tempi di ricarica e offre la possibilità di avere batterie sempre in buono stato grazie al continuo monitoraggio.
Inoltre, rende molto più accessibile l’acquisto di mezzi elettrici, visto che la batteria non è inclusa ma si paga un canone annuo che comprende batteria e ricariche. Tutti questi vantaggi hanno portato alla crescita e al successo di Gogoro negli anni, raggiungendo quasi 150.000 scooter venduti nel 2019.
Il mercato è principalmente quello taiwanese, dove la capillarità e la diffusione delle swapping station è garantita. Tuttavia, le vendite dal 2020 hanno iniziato a diminuire a causa della riduzione degli incentivi per i veicoli elettrici da parte del governo taiwanese e della concorrenza aggressiva dei principali competitor di scooter tradizionali.
Crisi nera Gogoro, calo delle vendite del 51%
L’espansione internazionale dell’azienda non ha raggiunto i risultati sperati, nemmeno nei paesi del sudest asiatico. Le vendite sono infatti diminuite anno dopo anno, fino ad arrivare al 2024 che ha chiuso con 53.855 scooter venduti e una concentrazione del 98% sul mercato di casa.
I primi 6 mesi del 2025 hanno confermato la tendenza al ribasso con solo 12.075 mezzi venduti, in calo del 51%.

Sprofonda Gogoro, dubbi sul sistema ‘battery swap’
Questi sono i numeri che proiettano l’azienda sull’orlo dell’abisso e ci si chiede se il fallimento sia dovuto anche al modello proposto.
Lo scambio di batterie e la condivisione di stazioni di ricarica sono un sistema di mobilità economicamente e socialmente sostenibile? Gogoro non è l’unica azienda che ha puntato sul battery swap per le due ruote, ma è comunque la più importante. Il declino del marchio taiwanese getta qualche ombra sull’intero modello.