Ambulanza, quando la senti arrivare non devi assolutamente accostare: la nuova legge lo spiega chiaramente | Rischi la multa

Ambulanza su strada

Come comportarsi (davvero) all'arrivo di un'ambulanza - mobilitasostenibile.it

Un gesto ingenuo e in buona fede, come accostare all’arrivo di un’ambulanza, può trasformarsi in una sanzione. Ecco cosa dice la normativa.

Come ci insegna il Codice della Strada – e anche il semplice buonsenso – il dovere di chi è al volante è mantenere libera la carreggiata, per permettere al mezzo di soccorso di raggiungere il paziente (e poi l’ospedale) nel minor tempo possibile. Fin qui, tutto chiaro.

Il problema nasce quando, convinti di fare la cosa giusta, si seguono abitudini radicate che però non trovano riscontro nella legge. Se la normativa non dice chiaramente di fare una certa cosa, non siamo tenuti a improvvisare – a meno che non ci sia una situazione di pericolo reale.

Uno dei casi più discussi riguarda proprio l’arrivo dell’ambulanza e la nostra abitudine di accostarci o fermarci di colpo per farla passare.

Cosa dice il Codice della Strada sul passaggio dell’ambulanza

L’articolo 177 del Codice della Strada è chiaro: alla vista di un veicolo di soccorso in emergenza, l’automobilista deve agevolarne il passaggio, senza però creare pericolo né intralcio alla circolazione. Detto in parole semplici: aiutare sì, ma senza improvvisazioni.

Da nessuna parte si parla dell’obbligo di accostare o fermarsi. Eppure, è proprio questo che la maggior parte delle persone fa – d’istinto, per abitudine o per imitazione. Ed è qui che nasce il cortocircuito tra buona fede e legge.

Accostarsi in automatico non solo non è previsto, ma in certi casi può addirittura peggiorare la situazione: rallenta i soccorsi, disorienta chi è dietro, e può diventare pericoloso per tutti. Ma a cosa si va incontro esattamente?

Ambulanza in movimento
Accostarsi all’arrivo di un’ambulanza: le conseguenze – mobilitasostenibile.it

Accostare può costare caro: ecco perché è sbagliato

Fermarsi di colpo, salire sul marciapiede, invadere la corsia opposta o infilarsi nella piazzola d’emergenza: sono tutte manovre che, sulla carta, sembrano nobili. Nella realtà, sono infrazioni a tutti gli effetti.

Il problema non è l’intenzione, ma il modo in cui si agisce. La normativa chiede una cosa precisa: mantenere il controllo del veicolo e valutare le condizioni del traffico prima di agevolare il passaggio dell’ambulanza. Ogni azione impulsiva, anche se fatta con le migliori intenzioni, può portare a conseguenze spiacevoli.

Parliamo di multe fino a 173€ e 2 punti in meno sulla patente. Ma c’è di più: se si provoca un incidente nel tentativo di lasciar passare il mezzo di soccorso, la responsabilità è tutta del conducente. E può scattare anche il ritiro della patente.

Morale? La legge non chiede slanci eroici. Chiede lucidità. E in certe situazioni, è l’unico modo davvero utile per aiutare chi ha bisogno.