Stop auto termiche, cortocircuito UE: il partito di maggioranza promette la revoca | I 4 punti chiave

Parlamento Europeo (Instagram) - mobilitasostenibile.it
Il futuro del motore a combustione interna torna ad agitare il Parlamento Europeo. C’è la proposta del capogruppo del PPE per revocare lo stop ai motori termici a partire dal 2035.
Il Green Deal dell’Unione Europea prevede che a partire dal 2035 non si potranno più vendere auto termiche tradizionali, a meno che non siano compatibili con gli e-fuel. Tuttavia, Manfred Weber, leader del Partito Popolare Europeo (PPE), sta proponendo di rimuovere completamente questo divieto.
La proposta di Weber mira a far decadere il divieto di vendita dei motori termici e a promuovere l’utilizzo di fabbriche basate sull’intelligenza artificiale per lo sviluppo di nuovi veicoli. Weber sostiene che questa mossa potrebbe proteggere i posti di lavoro nell’industria automobilistica.
La sua iniziativa è supportata da brand come Mercedes-Benz e dall’associazione ACEA, nonché da esponenti politici di centro-destra e costruttori automotive tradizionali. La questione delle auto nel 2035 sembra essere sempre più stringente nel futuro politico dell’UE, a maggior ragione dopo che anche Mario Draghi ha espresso dubbi e critiche alla strategia aziendale automobilistica del Vecchio Continente.
Weber propone inoltre di creare un’università virtuale dell’automobile e di promuovere un dialogo più stretto tra i costruttori di auto per condividere tecnologia e ammortare i costi. Volkswagen, ad esempio, sta investendo 1 miliardo di euro sull’intelligenza artificiale per lo sviluppo di nuovi veicoli.
Il PPE contro lo stop alle auto termiche in Europa
Il PPE aveva inizialmente espresso opposizioni al divieto di vendita di auto endotermiche dal 2035. Ora la nuova proposta ufficiale in arrivo getta ulteriori dubbi sul futuro dell’automotive europeo.
Il partito popolare europeo vuole “sviluppare ulteriormente il Green Deal”, considerandolo non come una nuova ideologia, ma come un segno distintivo dell’Europa più prospera, innovativa, competitiva e sostenibile.

I 4 punti chiavi della proposta di Weber
La proposta di Weber sarà formalmente presentata in autunno e potrebbe avere implicazioni significative per l’industria automobilistica europea e per gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra dell’UE. Il Green Deal rimane un tema centrale nella politica europea, con il PPE che cerca di bilanciare le esigenze ambientali con gli interessi economici e industriali.
Ricapitolando, ecco i quattro punti chiave di Weber. Far decadere il divieto di vendita dei motori termici, creare un’università virtuale dell’automobile, promuovere l’utilizzo di fabbriche basate sull’IA per lo sviluppo di nuovi veicoli, ed infine creare un dialogo più stretto tra costruttori di auto.