Autovelox, controlla sempre il colore: se sono di questa tonalità sono finti | Non ti arriverà mai la multa

Cartello autovelox

Autovelox - mobilitasostenibile.it

Non tutti gli autovelox sono attivi: se hanno questo colore potrebbero essere finti. Come riconoscerli e a cosa fare attenzione. 

Ce li ritroviamo ovunque. Sul ciglio della strada, piazzati a sorpresa tra due rotonde, oppure spuntano all’improvviso lungo i rettilinei in mezzo al nulla. Ma nonostante la diffusione capillare, gli autovelox non sono tutti uguali. A far la differenza – anche se sembra banale – è spesso il colore. E no, non è solo una questione estetica o di ‘modello più vecchio’.

Dietro quei colori si nascondono logiche diverse: tecnologie, regole, autorizzazioni, perfino trucchetti. Per esempio? Gli autovelox, quelli più diffusi, sono spesso solo dei gusci vuoti. Nessuna telecamera, nessun flash, niente filmati. Servono solo a spaventare. Ma c’è un però.

Gli autovelox che ti spaventano ma (quasi) mai ti multano

Sono tra i più visibili, eppure i più fraintesi. Gli autovelox arancioni – quelli cilindrici, montati su pali o piazzati in scatole squadrate – nella maggior parte dei casi non sono attivi. Non contengono telecamere né dispositivi omologati per il rilevamento della velocità. Vengono tenuti in strada dai Comuni per uno scopo preciso: far rallentare gli automobilisti, anche senza emettere multe.

Un deterrente visivo, insomma. Eppure, il sospetto rimane. Perché in certi casi questi dispositivi possono diventare operativi: ad esempio, quando nelle vicinanze c’è una pattuglia delle forze dell’ordine che svolge controlli.

Negli ultimi mesi, però, la normativa è cambiata: dal 2024 solo gli autovelox omologati secondo i nuovi standard ministeriali possono emettere sanzioni valide. Questo significa che, se il dispositivo arancione non è omologato (e molti non lo sono), anche se scatti la foto, la multa può essere contestata. Il colore da solo non basta più. Ecco perché è fondamentale saperlo, soprattutto se si è appena incappati in uno di questi, senza capire se temere o no l’arrivo di una busta bianca. Eppure bisogna tenere conto di altri dettagli.

Autovelox arancione
Autovelox arancione – mobilitasostenibile.it

Quando preoccuparsi (e quando no)

Se vi siete accorti di aver superato il limite e poco dopo avete notato un autovelox arancione, la tentazione è quella di sperare che fosse uno di quelli ‘finti’. E in molti casi è davvero così. Ma attenzione: non tutti sono innocui. Alcuni sono stati regolarizzati, altri sono dotati di dispositivi mobili, e la presenza degli agenti sul posto non è sempre visibile.

Insomma, conviene sempre controllare se quel tratto è segnalato ufficialmente come zona di controllo, ma soprattutto ricordare questo: se il dispositivo è omologato, la multa è valida anche se l’autovelox sembra spento o poco credibile. La vera furbizia? Non illudersi, ma sapere esattamente come funziona – e quando davvero c’è da preoccuparsi.