50.000 auto elettriche a 95 € al mese: torna il Leasing Sociale in Francia | Boom di richieste

Auto (Instagram) - mobilitasostenibile.it
Dopo il boom del 2024 che ha esaurito in sei settimane 50.000 richieste, Parigi rilancia con un budget di 370 milioni di euro. Rate a partire da 95 euro al mese per le famiglie con redditi fino a 16.300 euro.
La Francia sta rilanciando la sua iniziativa di mobilità sostenibile con un programma ambizioso che offre 50.000 veicoli elettrici in leasing sociale per famiglie con redditi bassi. Dopo il successo del 2024, quando oltre 50.000 richieste hanno mandato in tilt il programma, il governo vuole farsi trovare pronto questa volta.
Il meccanismo è semplice: le famiglie che soddisfano specifici requisiti di reddito possono accedere a un’auto elettrica nuova con rate mensili inferiori a 200 euro. Con l’offerta più economica che parte da 95 euro al mese per un contratto di almeno tre anni.
Tuttavia, il prezzo non include optional, assicurazione o manutenzione, e si tratta di leasing puro pensato per rendere la mobilità elettrica accessibile anche a chi finora l’ha considerata un lusso irraggiungibile. I criteri per accedere al programma sono precisi e pensati per chi ha realmente bisogno di un’alternativa economica.
Bisogna essere maggiorenni e residenti in Francia, avere un reddito imponibile di riferimento pari o inferiore a 16.300 euro per unità e dimostrare una reale necessità di mobilità.
La Francia rilancia il leasing sociale per le auto elettriche
Il programma si estende anche ai territori d’oltremare e non è necessario non aver già beneficiato dell‘iniziativa nel 2024. Sul sito del Ministero della Transizione Ecologica è disponibile un simulatore online per verificare in pochi clic la propria idoneità.
Il governo francese ha stanziato circa 370 milioni di euro per finanziare l’operazione, cifra che sarà coperta dai certificati di risparmio energetico.

Leasing sociale per le auto elettriche: tutti i modelli disponibili in Francia
L’elenco dei modelli disponibili include una dozzina di marchi prevalentemente europei, tra cui Peugeot, Citroën, Renault, Volkswagen, Škoda, Fiat e Ford. Le previsioni sono chiare: Guillaume Sicard, CEO di Renault Francia, stima che ci vorranno “da cinque a dieci giorni lavorativi” per raggiungere il traguardo delle 50.000 unità.
L’unica incognita è la tenuta del sistema informatico governativo nei primi due giorni, quando è previsto un afflusso significativo di richieste.