Ecco l’autostrada più costosa d’Italia: non ci devi passare mai perché ti spellano come una pecora | 85€ solo per farci un giretto

L'autostrada più cara d'Italia - mobilitasostenibile.it
C’è un tratto autostradale che, secondo le stime, conserva il primato del più caro d’Italia: passare di qua può costare come una cena in due.
Negli ultimi anni le autostrade italiane hanno visto rincari su rincari: tariffe ritoccate, adeguamenti all’inflazione, costi di gestione sempre più pesanti. Alla fine, chi guida ha imparato a conviverci.
In fondo, se ci guardiamo attorno, non siamo messi peggio di altri Paesi europei: la nostra rete è fitta, le uscite numerose, e tutto sommato paghiamo un servizio che funziona.
Ma qui arriva il punto. Non tutte le tratte sono uguali. Alcune restano accessibili, altre diventano veri e propri salassi, al limite dell’inaccettabile. E la sorpresa, di solito, arriva tardi: quando il casello sputa fuori lo scontrino e scopri che il conto è già pronto, senza possibilità di tornare indietro.
Prezzo medio dei tratti autostradali in Italia nel 2025
Nel 2025 i pedaggi si muovono su valori medi abbastanza chiari. In pianura, la spesa si aggira attorno a 0,08€ al km, cioè circa 8€ ogni 100 km. È il prezzo standard che la maggior parte degli automobilisti si aspetta quando viaggia da Nord a Sud su tratti semplici e lineari.
Le cose cambiano però appena la strada sale, scende, attraversa gallerie e viadotti. Nei percorsi di montagna la cifra cresce e può sfiorare i 0,18€ al km. Questo significa che, per la stessa distanza, chi viaggia in zone più complesse si trova a pagare anche il doppio rispetto a chi percorre tratte pianeggianti.
Il paragone rende bene l’idea: 200 km di autostrada in pianura possono costare intorno ai 16€, mentre lo stesso chilometraggio in montagna arriva tranquillamente a 36€. Non poco, soprattutto per chi fa avanti e indietro ogni settimana. Ma non è ancora nulla rispetto a quello che succede in un tratto specifico della rete.

Il tratto più costoso e l’esempio degli 85€
Il vero record spetta all’A5 valdostana e al traforo del Monte Bianco. Qui il pedaggio non è solo più alto della media: è fuori scala. In certi passaggi, il costo arriva a oltre 3€ ogni 10 km, una cifra che moltiplicata per l’intero percorso diventa un salasso difficile da digerire.
E il bello è che non serve nemmeno percorrerla tutta per sentire la botta. Basta fare un andata e ritorno sul tratto che porta al traforo per ritrovarsi con un conto vicino agli 85€. Una cifra che mette d’accordo tutti: è tanto, forse troppo, soprattutto se paragonata a quello che avresti potuto fare con quei soldi.
Perché, diciamocelo, 85€ sono il prezzo di una bella cena fuori con antipasto, vino e dolce. E a confronto l’idea di spenderli per pochi chilometri d’asfalto e qualche galleria lascia l’amaro in bocca. Un lusso su ruote che molti automobilisti, dopo averlo provato una volta, non hanno più voglia di ripetere.