“Stavo solo portando il carbone per il barbecue e la spesa”: non puoi più farlo | 1700€ di multa immediata

Posto di blocco - mobilitasostenibile.it
Che sia carbone per il barbecue, sacchi di pellet o semplice legna, poco importa: il Codice della Strada richiede il permesso.
Magari non ci si arrende all’arrivo dell’autunno e si colgono quei weekend in cui ancora si possono fare grigliate all’aperto, oppure ci si prepara al freddo con scorte di pellet e legna. Qualunque sia il motivo di fondo, poco importa: oggi la legge non vieta il trasporto in sé, ma lo consente solo se fatto con apposita autorizzazione.
Può sembrare eccessivo e per certi versi inusuale; il fatto è che questa normativa è reale e non vieta il trasporto, ma regola il modo in cui viene effettuato. Il problema? Un errore talvolta ingenuo può costare dai 400 ai 1.731 euro più il ritiro della carta di circolazione. Il classico detto della legge: quella che non ammette ignoranza.
Non è cosa trasportiamo, ma come lo facciamo
Il punto non è tanto il tipo di carico – che siano sacchi di pellet, bottiglie d’acqua, legna o carbone – quanto il modo in cui lo trasportiamo. L’errore più comune è pensare che basti caricare il veicolo e partire. In realtà, l’Articolo 78 del Codice della Strada è molto chiaro: se un veicolo circola con modifiche alle caratteristiche tecniche non annotate sulla carta di circolazione, scatta la sanzione.
È il caso tipico dell’aggiunta di un gancio traino non registrato. In queste situazioni la multa va da 430 a 1.731 euro, con il ritiro immediato della carta di circolazione.
In pratica, il legislatore non vieta di trasportare carichi ingombranti, ma pretende che il mezzo sia omologato e registrato correttamente. Una misura che, oltre a garantire la legalità, punta a tutelare la sicurezza su strada: un accessorio montato senza autorizzazione può compromettere la stabilità del veicolo e rappresentare un rischio per tutti.
E se volessimo metterlo essendo in regola con la legge? Come dovremmo fare?

Come ottenere il permesso
Per essere in regola, chi vuole montare un gancio traino o utilizzare un rimorchio deve seguire una procedura precisa presso la Motorizzazione Civile. È necessario compilare il modello TT2119, allegare la scheda tecnica del dispositivo, una copia della carta di circolazione e una dichiarazione dell’officina che certifichi il corretto montaggio. A questo vanno aggiunti due versamenti: uno da 25 euro e uno da 14,62 euro.
Solo dopo questi passaggi, il libretto viene aggiornato con la nuova modifica. Senza questa annotazione, ogni trasporto può trasformarsi in una potenziale sanzione, con la beffa di vedersi ritirare la carta di circolazione. Un iter burocratico forse noioso, ma che consente di viaggiare in regola ed evitare multe salatissime.