“Io abito proprio qui davanti”: 6 punti sulla patente e multa estrema | Non puoi lasciare l’auto davanti casa

Multa sul parabrezza

Quando la sanzione arriva dopo aver parcheggiato sotto casa - mobilitasostenibile.it

Abiti lì, è casa tua, il passo è tuo. Ma se parcheggi lì davanti, puoi comunque prenderti una sanzione – e anche perdere punti.

Non ci pensa mai nessuno, perché sembra una di quelle cose ovvie, quasi scritte nell’istinto più che nei regolamenti. Esci, trovi posto proprio davanti al tuo cancello, parcheggi e sei pure contento: hai fatto centro. È casa tua, ti pare logico. E invece no.

Sempre più Comuni, sotto spinta di interpretazioni sempre più rigide del Codice della Strada, stanno iniziando a fare sul serio anche su questo fronte. E dunque sì, diventa reale: ti multano pure se lasci l’auto davanti a casa tua. Anche se l’accesso è tuo, anche se sei l’intestatario del passo carrabile, anche se lo fai da dieci anni senza che nessuno ti abbia mai detto niente. Perché? Perché la legge glielo consente.

Sembra un paradosso, e un po’ lo è. Ma la questione non è affatto nuova: si parla di centimetri, di regolamenti comunali e – soprattutto – di un principio. E come spesso accade quando entrano in gioco i principi, le conseguenze non sono leggere. Si parla di multe, sì, ma anche di 6 punti sulla patente che se ne vanno come niente.

Divieto di parcheggio: un residente multato e 6 punti in meno

Alcuni automobilisti lo hanno già sperimentato sulla propria pelle – o meglio, sulla propria patente. Uno dei casi più citati riguarda un uomo che ha lasciato la macchina davanti al suo stesso passo carrabile, regolarmente autorizzato. La polizia locale, passando, gli ha notificato una sanzione per intralcio alla circolazione. Esito: oltre 90€ di multa e 6 punti decurtati per ‘sosta pericolosa’.

Lui ha provato a spiegare, a dire che era tutto suo, che ‘abito qui’, che non dava fastidio a nessuno. Ma la risposta è stata secca: il Codice non guarda in faccia nessuno. Non importa se il passo è tuo. Se parcheggi in zona vietata, stai violando la norma.

Il risultato? Anche ‘parcheggiare sotto casa’ può diventare un salasso. E la frase ‘io abito qui’ non solo non ti salva, ma rischia di farti perdere mezza patente.  Ma perché la legge permette questo?

Cancello di casa
Cancello di casa – mobilitasosstenibile.it

La proprietà privata non è di chi la paga

Secondo l’articolo 158 del Codice della Strada, è vietata la sosta in corrispondenza degli accessi carrabili, cioè quei varchi che permettono l’ingresso o l’uscita di veicoli da un’area privata, come un cortile o un garage. Il punto è che, anche se quell’accesso è tuo, il suolo davanti resta pubblico. Quando chiedi un passo carrabile, stai pagando per riservarti un pezzo di strada comunale che deve restare sempre libero – per tutti, non solo per te.

E qui sta il paradosso: lo paghi, ma non lo puoi usare. Se parcheggi lì davanti, anche solo per ‘due minuti’, stai comunque occupando uno spazio che per legge deve restare sgombro. La ratio è semplice: evitare intralci, garantire sicurezza e far valere il principio che un divieto è tale per chiunque.

In certi casi può andar liscia, soprattutto se il cartello non è presente o la segnaletica è sbiadita. Ma in molti altri, la sanzione arriva puntuale – e pure salata.