Incentivi auto elettriche, cambia tutto prima del via: il ministero dell’Ambiente mescola le carte | Aumentano i comuni

Ecobonus (Instagram) - mobilitasostenibile.it
Alla vigilia della partenza degli incentivi per le auto elettriche in Italia cambia nuovamente tutto. Il ministero dell’Ambiente e l’Istat aggiornano l’elenco dei comuni coinvolti.
Domani, mercoledì 22 ottobre, partiranno ufficialmente gli incentivi per acquistare una nuova auto elettrica in Italia. Alla vigilia della partenza definitiva, fissata alle ore 12 di domani, il ministero dell’Ambiente e l’Istat hanno aggiornato l’elenco delle ormai note Aree Urbane Funzionali (FUA).
Stiamo parlando del vincolo di residenza legato all’accesso ai contributi statali. Le FUA sono l’elenco di città italiane da almeno 50 mila abitanti. E comprendono anche le zone di pendolarismo dove persone fisiche e microimprese si spostano.
L’elenco precedente ad oggi era basato sul Censimento Istat della popolazione italiana stilato nel 2011. Ora la lista aggiornata, basata sui dati più recenti del 2021, si arricchisce di 368 enti locali, per un totale di 2.200 comuni coinvolti.
Il nuovo elenco aggiornato è già disponibile sulla piattaforma messa in rete dal governo. Basterà cercare il sito dedicato al Bonus veicoli elettrici da parte del MASE ( il ministero competente). Sullo stesso portale a mezzogiorno di domani partirà il click-day per beneficiare dei nuovi incentivi statali per l’acquisto di auto a zero emissioni in Italia.
Novità incentivi auto elettriche: aggiornata la lista delle FUA
L’aggiornamento era programmato per metà novembre, ed è lo stesso MASE a spiegare il cambio di rotta repentino. In una nota ufficiale si legge: “Il Ministero vuole assicurare la continuità dei diritti già riconosciuti, evitando ogni potenziale penalizzazione.”
Nelle giornate passate erano state avanzate critiche sul tema delle Aree Urbane Funzionali riguardo il nuovo Ecobonus. Anche il Codacons si era pronunciato in merito al vincolo di residenza geografico, lanciando un monito prima che partissero gli sconti per l’acquisto di nuove auto a batteria.

Non solo le FUA, ecco i requisiti per accedere agli incentivi auto elettriche
Oltre all’obbligo di residenza nelle FUA, per accedere agli sconti statali bisogna rispettare altri parametri. Il primo riguarda la fascia ISEE di appartenenza. Se l’indicatore di reddito è pari o uguale a quota 30 mila euro lo sconto ammonta a 11 mila euro per l’acquisto di un nuovo veicolo. Se l’ISEE è compreso tra i 30 mila ed i 40 mila euro l’incentivo scende a 9 mila euro.
L’ultimo, ma non meno importante, requisito è rappresentato dall’obbligo di rottamazione di una vecchia auto. Saranno ammessi tutti i veicoli fino ad Euro 5.