Allarme sicurezza BYD, maxi richiamo per le auto green: oltre 115.000 veicoli coinvolti | Le ultime dalla Cina

Fabbrica BYD

Fabbrica BYD (Instagram) - mobilitasostenibile.it

BYD ha annunciato un maxi richiamo che coinvolge oltre 115.000 veicoli elettrici e ibridi plug-in in Cina. L’intervento riguarda problemi di progettazione e sigillatura.

BYD nel caos: maxi richiamo per oltre 115.000 veicoli green. BYD ha annunciato un maxi richiamo che coinvolge oltre 115.000 veicoli elettrici e ibridi plug-in in Cina, il più esteso della sua storia. L’intervento riguarda problemi di progettazione e sigillatura che potrebbero compromettere sicurezza e affidabilità. Ma nessuno dei modelli coinvolti è stato commercializzato in Europa

Il primo richiamo – comunicato all’autorità cinese SAMR (State Administration for Market Regulation) – include 44.535 BYD Tang PHEV. Prodotti tra marzo 2015 e luglio 2017, soggetti a difetti nel controller del motore elettrico che possono causare cortocircuiti o danni alla scheda elettronica.

Il secondo riguarda 71.248 BYD Yuan Pro EV, costruiti tra febbraio 2021 e agosto 2022. In questi modelli difetti di tenuta potrebbero consentire infiltrazioni d’acqua nella batteria. BYD ha dichiarato che l’operazione di richiamo inizierà immediatamente e le riparazioni saranno effettuate gratuitamente presso la rete di assistenza.

Il richiamo arriva dopo un’indagine approfondita della SAMR, che in passato aveva già monitorato altre campagne correttive del marchio, tra cui un richiamo da quasi 100.000 unità di Dolphin e Yuan Plus nel 2024.

Maxi richiamo per BYD in Cina

L’episodio solleva interrogativi sulla gestione della qualità in un momento di espansione globale per BYD, che punta a consolidare la propria presenza in Europa e nel Sud-est asiatico. Modelli come Atto 3 (versione internazionale della Yuan Plus) e Dolphin sono già venduti in diversi Paesi europei, Italia inclusa.

Sebbene i modelli coinvolti nel richiamo siano destinati al mercato cinese, l’evento richiama l’attenzione sulle sfide di controllo qualità che accompagnano la crescita accelerata dei costruttori cinesi di veicoli elettrici.

BYD Seal
BYD Seal (Instagram) – mobilitasostenibile.it

Le sfide del futuro in casa BYD

Con oltre 9 milioni di EV e PHEV venduti nei primi nove mesi del 2025, la Cina rimane il più grande mercato mondiale per la mobilità elettrica. Tuttavia, BYD – dopo aver superato Volkswagen come primo costruttore nazionale – sta affrontando una competizione interna sempre più serrata. Con marchi come Geely, Xiaomi e XPeng in rapida crescita.

Per il colosso, quindi, che ha costruito il proprio successo su prezzi competitivi e produzione verticale delle batterie, la gestione efficace di questo richiamo sarà cruciale per preservare la fiducia dei clienti e degli investitori internazionali.