La chiamano la strada dei milionari ed è in Italia: o hai 300.000€ sul conto corrente o è meglio se non ci passi | Il casello ti svuota il conto corrente
Casello autostradale - mobilitasostenibile.it
Non serve andare a Montecarlo per sentirsi poveri: basta imboccare la ‘strada dei milionari’, l’autostrada dove il casello è per pochi.
Ci sono luoghi in Italia che diventano leggendari per il panorama, altri per la cucina, altri ancora per quanto riescono a farti piangere davanti al casello. E no, non per commozione. C’è una strada, o meglio un tratto d’autostrada, dove il pedaggio è talmente alto che chi la percorre viene automaticamente promosso nella fascia ‘contribuenti di lusso’.
Non per voler esagerare, ma tra un’area di servizio e l’altra potremmo tranquillamente perdere l’equivalente di una borsa di design o di una settimana alle Maldive. C’è chi dice che i cartelli ‘Benvenuti’ dovrebbero essere sostituiti da ‘Buona fortuna’. E forse non hanno tutti i torti. Questione di punti di vista – e di reddito.
Ma qual è questa famigerata ‘strada dei milionari’? Perché sembra che solo chi ha il portafoglio blindato possa permettersi di attraversarla senza svenire al pedaggio? Spoiler: non serve andare a Montecarlo. Basta restare in Italia.
Il costo di viaggiare in un’autostrada italiana
Da luglio 2022 a oggi i pedaggi autostradali sono aumentati in media dell’1,5%. Pochi spiccioli, direte. Ma moltiplicateli per centinaia di chilometri, per il viaggio di andata e ritorno, e poi per le vacanze di un’intera famiglia: e improvvisamente il ‘piccolo adeguamento’ si trasforma in una tassa di lusso su quattro ruote.
Un incremento che, sommato agli aumenti di carburante, parcheggi e manutenzione, rende ogni spostamento un mini investimento. Il tutto senza particolari migliorie alla rete, né corsie più scorrevoli o asfalti da Formula 1. Cresce solo il prezzo, e insieme a lui la pazienza di chi ogni giorno attraversa l’Italia pagando un biglietto d’ingresso per le proprie strade.
E qui nasce il paradosso: le autostrade più costose non sono necessariamente le migliori. Eppure, su certi tratti, la matematica si è trasformata in un record – e il pedaggio in un lusso da milionari. Ma quali sono i tratti, ad oggi, più cari d’Italia?

La strada dei milionari esiste davvero
In cima alla classifica delle autostrade più care d’Italia c’è l’A5 Torino–Monte Bianco: 3,45€ ogni 10 chilometri. Praticamente un mini mutuo a rate di casello.
Al secondo posto troviamo le tangenziali di Milano, con 2,54€ ogni 10 km, e al terzo la A35 Milano–Brescia (2,35€). Tre su dieci, guarda caso, sono in Lombardia, dove muoversi costa più che parcheggiare. Seguono la Pedemontana Lombarda (2,10€), la Torino–Bardonecchia (1,90€) e l’A12 da Sestri Levante a San Pietro in Palazzi (1,80€).
Chiudono la top ten l’A4 Torino–Milano, l’A10–A6 verso la Liguria, l’A15 Parma–La Spezia e il Passante di Mestre, a ricordarci che ogni pedaggio ha la sua tassa di sopravvivenza.
