Stop ai motori a benzina rimandato, Mazda ci prova: scoperta clamorosa | La tecnologia che cattura il carbonio
Rifornimento Benzina (Instagram) - mobilitasostenibile.it
La tecnologia “Mazda Mobile Carbon Capture” è un’innovazione che potrebbe cambiare le sorti dei motori a combustione interna, riducendo le emissioni di CO2 e salvando i propulsori termici dallo stop.
La tecnologia “Mazda Mobile Carbon Capture” è un’innovazione che potrebbe cambiare le sorti dei motori a combustione interna. Questo sistema di cattura del carbonio rimuove la CO2 dai gas di scarico prima che fuoriesca dalla punta, agendo come un filtro all’interno del sistema di scarico.
Il sistema è collegato al propulsore ibrido plug-in a due motori turbo rotativi della concept Vision X-Coupé. Utilizza un carburante a zero emissioni di CO2 derivato dalle microalghe, che assorbe CO2 durante la crescita e la rilascia quando viene bruciato.
La densità di carbonio nei gas di scarico è circa 350 volte superiore a quella dell’aria circostante, rendendo l’operazione di cattura molto più efficiente.
Mazda sostiene che, con un tasso di cattura pari solo al 10%, far funzionare un’auto con i suoi e-fuel a base di alghe sarebbe in realtà un processo a emissioni di carbonio negative. Il veicolo contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera quanto più viene utilizzato.
Mazda lavora per rivoluzionare i motori a benzina
La Casa di Hiroshima continuerà a sperimentare la sua tecnologia proprietaria di cattura della CO2, inclusa la modifica della temperatura dei gas di scarico per rendere più efficiente il processo di cattura del carbonio.
Un prototipo del sistema sarà testato su un’auto da corsa nella gara di resistenza Super Taikyu Series. L’evento avverrà sotto le insegne Mazda Spirit Racing.

Benzina decarbonizzata: incredibile tecnologia Mazda
La tecnologia Mazda Mobile Carbon Capture potrebbe essere parte della soluzione per ridurre le emissioni di CO2 e salvare i propulsori termici dall’estinzione.
Tuttavia, è ancora presto per dire se sarà sufficiente a decarbonizzare del tutto le auto con motore a combustione interna. Di sicuro dall’estremo Oriente si sta muovendo qualcosa, mentre i grandi marchi europei sembrano ancora vivere una situazione stagnante.
