MotoGP e SBK senza rete ufficiale a due mesi dal via | Sky in bilico, Dazn e Fox pronte all’assalto: la situazione

A poche settimane dall’inizio dei campionati MotoGP e SBK non esiste ancora un’emittente confermata: la trattativa con Sky è in stallo e si aprono nuovi scenari.

La situazione è inedita e ha acceso discussioni e indiscrezioni fra addetti ai lavori e appassionati. L’incertezza nasce dal fatto che il contratto quadriennale di Sky è in scadenza e, per ora, nessuna delle parti ha confermato un rinnovo ufficiale. Un silenzio che alimenta dubbi e voci di corridoio su un possibile cambio epocale nella gestione dei diritti TV.

Fonti vicine alle trattative parlano di bocche cucite da parte di Sky, segno che il confronto con Dorna — oggi sotto l’ombrello di Liberty Media — è tutt’altro che chiuso. Normalmente, rinnovi di questa portata si discutono dai sei ai dieci mesi prima della scadenza; arrivare così vicini al via del mondiale indica una trattativa più complessa del previsto. La ragione principale sembra essere economica: Dorna vorrebbe mantenere l’attuale livello di introiti, se non addirittura aumentarli, mentre Sky — complice un calo dell’appeal del Motomondiale in diversi Paesi europei — punterebbe a ridurre la cifra.

Chi potrebbe sostituire Sky se il rinnovo non si chiudesse?

Nel caso in cui l’accordo non dovesse andare in porto, le alternative non mancano. Il primo nome che circola con insistenza è Dazn, che già trasmette la MotoGP in Spagna e che potrebbe tentare l’ingresso anche sul mercato italiano. La copertura, però, non raggiunge oggi il livello tecnico garantito da Sky. Un’altra ipotesi è Mediaset, che avrebbe fatto una proposta nelle settimane scorse, così come la Rai, che però si sarebbe fermata prima dell’offerta formale. Sul tavolo ci sarebbe poi il dossier di Discovery, gruppo che condivide la stessa grande holding di Liberty Media, elemento che potrebbe facilitare un accordo diretto.

In questo scenario non va esclusa neppure Fox, emittente americana che già trasmette i GP negli Stati Uniti.

I timori dei tifosi e il nodo qualità delle trasmissioni

Tra gli appassionati c’è chi sogna il ritorno delle gare in chiaro, come accadeva anni fa, ma la possibilità è considerata praticamente nulla. Molto più concreto è invece il rischio di un cambio improvviso dell’emittente senza il tempo necessario per costruire una squadra tecnica all’altezza.

Se la trattativa non si chiuderà a breve, MotoGP e SBK potrebbero andare incontro a un cambio di rotta improvviso, con un impatto sulla qualità delle trasmissioni che preoccupa non poco tifosi e addetti ai lavori.