Abolito canone Rai, ora è collegato alla patente di guida: porti il documento e depennano il nome dalla lista

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Canone Rai, esenzione 2025 - mobilitasostenibile.it

In molti lo ignorano, ma patente ed esenzione del canone Rai sono spesso collegati: come smettere di pagarlo a partire da quest’anno.

Succede ogni volta, bolletta dopo bolletta. Mentre i costi dell’energia continuano a oscillare, ciò che resta stabile e impeccabile è la voce del Canone Rai. Come noto, quest’anno la spesa è scesa a 70€ annui, da saldare in 10 rate da 7€. Un costo inserito direttamente nella bolletta della luce che, seppur contenuto, può incidere sul bilancio familiare. Ed è qui che entra in gioco l’esenzione.

Perché sono molti coloro che potrebbero beneficiarne, ma non lo sanno o, peggio, si fanno bloccare da pratiche burocratiche o da piccoli errori nei documenti. Il problema? Questa finestra per l’esenzione ha le ore contate. Dopo il 30 giugno, infatti, non sarà più possibile ottenere l’esenzione per l’anno in corso. Per questo è bene sapere che, in certi casi, la nostra migliore alleata potrebbe essere proprio la patente. Ma senza i giusti accorgimenti, rischia di far saltare tutto.

Esenzione del canone Rai con la patente di guida

Con la scadenza del 30 giugno ormai vicina, in molti si stanno chiedendo se valga la pena inviare comunque la domanda di esenzione, anche se in quel momento si ha soltanto la patente di guida a disposizione. La risposta è sì: meglio inviarla che non farlo affatto.

La patente, da sola, non è il documento ideale, perché non riporta la residenza. Ma inviare comunque la domanda con la patente allegata serve almeno a farla protocollare nei tempi giusti. In questo modo la richiesta non verrà scartata subito, ma bloccata in attesa di integrazione. E nel frattempo ci si può attivare per recuperare un documento valido.

Quanto tempo serve per un duplicato della carta d’identità elettronica? Dipende dal Comune, ma in media bastano dai 6 ai 10 giorni lavorativi per riceverla. Tempistiche che, se ci si muove subito, permettono di perfezionare la pratica senza perdere l’opportunità di ottenere l’esenzione per l’anno in corso. E a questo punto è bene fare chiarezza: chi può davvero chiedere l’esenzione? Perché, documenti a parte, i requisiti non valgono per tutti.

Patente di guida
Patente di guida – mobilitasostenibile.it

Chi può chiedere l’esenzione e come presentare la pratica

Nonostante la confusione che spesso circola in rete, l’esenzione dal canone Rai riguarda solo determinate situazioni. Non basta dichiarare di non voler più pagare: bisogna rientrare in precise categorie previste dalla legge e seguire la procedura corretta.

Hanno diritto all’esenzione coloro che non possiedono un televisore in casa, condizione da dichiarare ogni anno. Possono richiederla anche gli over 75 con un reddito familiare annuo non superiore a 8.000€, oltre ad alcune categorie particolari, come diplomatici e militari stranieri.

La domanda si presenta online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo con SPID, CIE o CNS, oppure per posta raccomandata, compilando l’apposito modulo e allegando un documento di identità valido. Se la carta d’identità manca, conviene comunque inviare la pratica con la patente e una dichiarazione sostitutiva, per bloccare la domanda nei tempi e perfezionarla appena possibile.

Meglio non aspettare. Dopo il 30 giugno non sarà più possibile ottenere l’esenzione per l’anno in corso e chi invia la richiesta in ritardo dovrà pagare il canone per intero.