Addio esami patente, paghi il corso e ti danno il documento: non esistono più domande e quiz

Patente di guida: il corso senza esame - mobilitasostenibile.it
Chi vorrà conseguire la patente avrà la possibilità di conseguire un corso anziché seguire quiz e test difficoltosi: la svolta ancora poco conosciuta.
Chi ci è già passato lo sa, specialmente negli ultimi anni: sebbene non sia un’impresa impossibile, prendere la patente non è una passeggiata. Serve pazienza, qualche euro da parte, e la voglia di mettersi alla prova.
Per cominciare bisogna avere almeno 18 anni e passare la visita medica, che serve a dimostrare di essere idonei a guidare. La fa un medico autorizzato, spesso convenzionato con la scuola guida o con la Motorizzazione. Una volta avuto il certificato, si può scegliere se iscriversi a una scuola guida o tentare la strada del privatista, più economica ma meno seguita.
Per questo motivo è bene sapere che nel 2025 esiste un piano B, poco conosciuto, ma che potrebbe venire incontro a moltissime persone che intendono guidare, risparmiando denaro e evitando test e quiz complessi.
Come funziona l’ottenimento della patente B nel 2025
La strada più battuta è la scuola guida – ti accompagna passo dopo passo: teoria, documenti, esercitazioni. Se invece scegli di fare da privatista, risparmi qualcosa – ma devi gestirti tutto in autonomia. In entrambi i casi servono documento d’identità, codice fiscale, foto tessera e certificato medico.
Poi arriva il momento dei famigerati quiz – 40 domande, massimo 4 errori concessi. Superata la teoria, scatta il foglio rosa – il permesso che ti consente di esercitarti alla guida con un accompagnatore patentato da almeno 10 anni. Vale 12 mesi e ti dà fino a tre tentativi per superare la pratica.
A quel punto si passa all’esame su strada – tra manovre, guida cittadina ed extraurbana. Promosso anche lì, la patente è finalmente tua – in formato tessera, pronta a farti entrare ufficialmente nel mondo degli automobilisti.
Sul fronte costi, molto dipende da dove vivi e da quante guide ti servono per sentirti sicuro. In genere con la scuola guida si va tra i 500 e gli 800€ tutto compreso – più 100/150€ per bolli e tasse varie. Se servono lezioni extra, contano 30/50€ l’una. Come privatista potresti cavartela con 300/400€ – a patto di organizzarti per bene. Un percorso non banale – da qui la nascita del famoso piano B.

Il corso per ottenere la patente nel 2025
Dal 2022, grazie al Decreto Infrastrutture-Bis, chi possiede già una patente A1 o B1 può salire di categoria senza dover affrontare nuovi esami. Per passare alla patente A, infatti, basterà seguire un corso specifico in autoscuola, composto da una parte teorica e una pratica, per un totale minimo di 7 ore.
In questo modo si semplifica la procedura e si riducono i tempi, visto che non è più previsto l’esame finale. Restano però alcuni requisiti: bisogna aver conseguito la patente A1 o B1 da almeno due anni.
Con la patente A si possono guidare anche i quadricicli leggeri, le cosiddette microcar, che raggiungono una velocità massima di 45 km/h – ideali per chi cerca una mobilità cittadina semplice e sicura. Per il corso si spendono in media 200/300€, cifra decisamente più accessibile rispetto al percorso completo con esame. Una novità che ha reso molto più semplice mettersi in sella senza troppe trafile, ma che ancora pochi conoscono.