Addio semafori a colori: si passa ufficialmente ai simboli | Imparali prima di Gennaio o rischi centinaia di incidenti

Semaforo carreggiata visto dal basso verso l'alto

Il semaforo a simboli- mobilitasostenibile.it

I semafori diventano a simboli per migliorare la comprensione di chi è daltonico: le indicazioni e cosa cambia rispetto ai ‘classici’. 

Essere daltonici non significa vedere il mondo in bianco e nero, ma viverlo con sfumature che spesso gli altri danno per scontate. Un semaforo che sembra spento, un maglione che tutti giurano sia verde ma per te è marrone, una cartina stradale che diventa un mosaico indistinto di colori. Piccole cose, che però nella vita quotidiana possono trasformarsi in ostacoli veri.

Il dubbio, per molti, arriva al momento della patente: chi è daltonico può guidare davvero? La risposta è sì, ma con qualche precisazione. Il daltonismo non impedisce di ottenere la patente, purché il candidato riesca a riconoscere correttamente i segnali stradali e non presenti altri disturbi visivi più gravi.

Il problema qual è: i limiti esistono, e possono diventare per un certo senso vere e proprie barriere architettoniche: ossia ambienti che non rispettano le esigenze della persona che possiede difficoltà.

Semafori, quando i colori non bastano più

In teoria, il semaforo è uno dei segnali più semplici da interpretare: rosso sopra, giallo in mezzo, verde sotto. Uno schema che impariamo fin da piccoli e che diventa automatico. Eppure, per una persona daltonica — o anche per chi ha appena preso la patente e deve ancora farci l’abitudine — la distinzione non è sempre così immediata. Basta un attimo di distrazione, una luce riflessa o un tramonto accecante, e il confine tra rosso e verde può confondere.

È proprio da questa difficoltà che nasce l’idea di affiancare ai colori dei simboli riconoscibili, in modo che anche chi ha problemi di percezione visiva possa contare su un riferimento alternativo. Per questo l’idea di un cambiamento nel sistema semaforico.

Esempio di percezione dei colori del semaforo per una persona daltonica
Esempio di percezione dei colori del semaforo per una persona daltonica – mobilitasostenibile.it

I nuovi semafori a simboli

Nei Paesi del Nord Europa, come Svezia e Norvegia, sono stati avviati test sperimentali su semafori dotati di simboli LED. In alcuni impianti pilota, alla luce rossa è stata affiancata una mano ferma, al verde una figura in movimento o una freccia, e in certi casi un triangolo lampeggiante accompagna il giallo. Si tratta di progetti locali, ancora in fase di studio, pensati per ridurre la confusione cromatica nei soggetti con deficit visivo.

In Italia, per ora, non esiste ancora un programma ufficiale di questo tipo, ma l’idea è tutt’altro che lontana. Con le nuove politiche orientate alla mobilità inclusiva e alla sicurezza stradale, non è escluso che anche da noi si possa presto sperimentare un sistema analogo, capace di migliorare la leggibilità dei segnali e garantire a tutti, anche a chi ha una percezione visiva diversa, le stesse condizioni di guida sicura.