Al G7 dei trasporti a Cagliari si immagina un mondo sostenibile

Presente il ministro dei trasporti Graziano Delrio e le delegazioni di Francia, Germania, Inghilterra, Giappone, Stati Uniti, Canada e Ue, ha avuto avvio a Cagliari il G7 dei trasporti. Tanti i temi trattati in un clima positivo che induce a bene sperare sul futuro della mobilità sostenibile. “Il diritto alla mobilità deve essere garantito a tutti i cittadini. Le infrastrutture non devono essere fini a se stesse, ma un mezzo per consentire le relazioni tra le comunità ed economie” ha detto il ministro ad inizio dei  lavori invitando a scegliere solo opere utili per evitare i problemi che si sono rilevati in passato. Auspicabile  una pianificazione degli interventi finalizzata a ridurre l’inquinamento globale, a creare una sostenibilità sociale delle infrastrutture mirata alla salvaguardia del bene comune, a ridurre il disagio, a favorire l’integrazione e la partecipazione dei cittadini e dei  membri del team di progetto.

Il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, nel suo intervento ha parlato delle nuove tecnologie che investono il settore delle auto, in particolare dei veicoli a guida autonoma e a mobilità elettrica. Un report, pubblicato in Germania, ha messo in evidenza che questi sistemi  garantiscono una guida più sicura.

Nel G7 sono stati presentati anche un progetto per il collegamento Sassari- Cagliari realizzato da Rete ferroviaria italiana (Rfi),  secondo cui la Sardegna, come ha detto il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, punta ad avere “un’interfaccia verso il mondo esterno, oltremare, con aeroporti sinergici fra loro, collegati in maniera pratica” e sei proposte  dei  presidenti della Regione Sardegna,  della Comunità Autonoma delle Isole Baleari,   del Consiglio esecutivo della Corsica, per risolvere il problema della  discontinuità territoriale che  comporta anche notevoli svantaggi di natura economica e sociale. Proposti nel documento, il mobility compact finalizzato ad assicurare l’aumento del flusso dei passeggeri nella bassa stagione e il metro-aereo per collegare le tre isole. Avanzata anche la proposta di potersi interconnettere nelle reti di trasporti europee e nei corridoi di trasporto.

Nell’incontro con il Ministro Delrio, si è parlato anche di GreenRail, ovvero un nuovo concept di traversa ferroviaria, progettata da un’azienda siciliana, costruita con plastica riciclata e gomma di pneumatici fuori uso, che consente di riciclare circa 35 tonnellate di rifiuti per ogni km di linea ferroviaria. Una traversa superiore a quella in calcestruzzo perché riduce rumorosità e vibrazioni,  ha una durata maggiore e un’ottima resistenza allo spostamento laterale del mezzo.

La traversa ferroviaria è tra i sette progetti finalisti presentati al concorso, organizzato dal ministero delle Infrastrutture e ItaliaCamp, ‘NiceToMeetYou G7’.

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