Allarme sicurezza auto elettriche, arriva la novità: niente più incendi, merito del nuovo “tubo di scarico”

Una rivoluzione elettrica - fonte Hyundai - mobilitasostenibile.it
Finalmente è arrivata la rivoluzione che renderà le auto elettriche ancora più sicure: è questo tubo di scarico.
Mentre il mondo si sposta ogni giorno di più verso l’elettrico, ci sono ancora alcuni ostacoli che le auto a zero emissioni si trovano ad affrontare e che ne stanno inevitabilmente limitando la diffusione.
La mobilità sostenibile non può più aspettare. Per questo motivo diverse aziende sono al lavoro per superare questi ostacoli in modo da rimediare a quello che è un vero e proprio problema che deve essere risolto al più presto. Tra questi, anche il tema della sicurezza.
Sono infatti in molti a non comprare un’auto elettrica perché spaventati da potenziali rischi di sicurezza, come gli incendi. Per questo motivo è necessario, oggi più che mai, confutare le fake news che stanno circolando a proposito dei veicoli a zero emissioni, anche in fatto di sicurezza.
General Motors ha di recente depositato un brevetto innovativo per un sistema di scarico che sarebbe destinato alle auto elettriche. A prima vista potrebbe sembrare un controsenso, dato che le auto elettriche non producono gas di scarico, ma questo dispositivo ha una funzione ben precisa, ovvero prevenire gli incendi causati dalle cosiddette “fughe termiche” delle batterie.
Incendi auto elettriche, la novità che sistema il problema
La fuga termica è infatti un fenomeno potenzialmente devastante in cui una cella della batteria si surriscalda e a catena innesca un aumento incontrollato della temperatura nelle celle vicine, incrementando esponenzialmente il rischio di incendio o di esplosione. Il sistema progettato da GM è costituito da valvole di sfogo che in caso di anomalia rilasciano rapidamente i gas caldi generati, impedendo che il calore si diffonda nel resto del pacco batteria.
Una tecnologia simile è in fase di sviluppo anche da parte di Stellantis, che ha introdotto un sistema dotato di catalizzatore per filtrare i gas tossici prima del loro rilascio nell’ambiente. Entrambe le soluzioni puntano a migliorare la sicurezza dei veicoli elettrici, rispondendo alle crescenti preoccupazioni riguardo gli incendi legati alle batterie.

Nuove invenzioni per il futuro della mobilità elettrica
Nonostante le fake news e l’attenzione mediatica che circonda gli incendi delle auto elettriche, i dati statistici mostrano che questi veicoli sono in realtà meno inclini a incendi rispetto ai modelli a benzina o agli ibridi. Tuttavia, un incendio che coinvolge batterie agli ioni di litio è particolarmente difficile da spegnere e può anche riaccendersi dopo l’estinzione apparente. Per questo motivo si sta diffondendo l’impiego di batterie con chimiche più stabili, come quelle al litio ferro fosfato, considerate più sicure rispetto ad altre.
Anche la Cina, nel frattempo, si muove in fatto di sicurezza. La nuova normativa stabilisce che le batterie non devono incendiarsi o esplodere nemmeno in caso di fuga termica. Il primo produttore a rispettare questi requisiti è stato Catl.