Arriva anche in Italia il car sharing a idrogeno | Questa città è sempre più ecologica

Auto a idrogeno - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
Entra in funzione il primo servizio di car sharing pubblico a idrogeno in Italia: segna una svolta verso la mobilità sostenibile.
La novità di cui stiamo parlando rivoluzionerà in modo profondo il concetto stesso di mobilità. Entra infatti in funzione anche in Italia un servizio di car sharing che sfrutterà la tecnologia più promettente del momento, ovvero l’idrogeno.
Mentre si parla sempre più spesso di elettrico e di ibrido, l’idrogeno potrebbe avere ben presto la meglio. Si tratta infatti di una tecnologia sicuramente promettente che però sta affrontando alcuni ostacoli normativi importanti che potrebbero comprometterne la diffusione.
In Italia però le cose cambiano. A Venezia è stato infatti inaugurato il primo servizio di car sharing pubblico a idrogeno, segnando un passo importante verso una mobilità urbana più sostenibile.
L’evento di presentazione di questo nuovo progetto si è svolto il 19 giugno 2025 a Mestre, al Forte Margherita, alla presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Ecco come funzionano queste auto e perché rivoluzioneranno il concetto stesso di mobilità.
A Venezia il primo servizio di car sharing pubblico a idrogeno
Grandi protagoniste dell’iniziativa sono stati ben tre Toyota Mirai, auto elettriche a celle a combustibile alimentate a idrogeno, che sono entrate a fa parte della flotta KINTO Share, il servizio di car sharing già attivo in città. Le vetture saranno disponibili in due punti strategici di Venezia, ovvero presso il parcheggio multipiano di Piazzale Roma e di fronte agli arrivi dell’Aeroporto Marco Polo.
L’obiettivo è chiaro, ovvero offrire un’alternativa ecologica e all’avanguardia per gli spostamenti urbani, in una città che da anni cerca soluzioni per ridurre traffico e inquinamento.

Come funzionerà il servizio di car sharing a idrogeno in Italia
Il sistema di prenotazione sarà gestito interamente tramite app. Consentirà sia la modalità round trip (andata e ritorno) che one way (quindi solo andata). Garantirà la flessibilità massima per l’utente. Per il rifornimento le auto potranno utilizzare la stazione Enilive di San Giuliano, a Mestre, dove bastano cinque minuti per fare il pieno di idrogeno. In questo modo è possibile garantire un’autonomia di circa 650 chilometri con il ciclo WLTP.
La Toyota Mirai rappresenta una delle soluzioni più avanzate nel campo della mobilità a zero emissioni. Grazie alla tecnologia delle celle a combustibile, che trasformano l’idrogeno in elettricità alimentando un motore elettrico, l’unico prodotto dello scarico sarà vapore acqueo. Il sistema funziona con idrogeno compresso a 700 bar, assicurando elevate prestazioni e tempi di rifornimento paragonabili a quelli di un’auto tradizionale.