“Aumentare il limite della potenza elettrica”: dall’Europa la proposta che cambia tutto

Ricarica elettrica - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it
È arrivata una proposta che nessuno si aspettava. Ovvero quella di aumentare la potenza elettrica, ecco il perché.
Nel corso degli ultimi anni si è parlato per molto tempo della possibilità di aggiornare i regolamenti in fatto di ricarica elettrica. Sono state fatte molte innovazioni nel tempo e la ricarica oggi può avvenire anche in pochissimi minuti a potenze davvero da record.
C’è un paese europeo che però ha deciso di guidare un movimento verso la revisione delle normative europee in fatto di e-bike. Si tratta della Germania, un vero e proprio punto di riferimento in un settore che sta ottenendo un successo sempre maggiore.
Non stiamo parlando di ricarica di auto elettriche, ma bensì delle biciclette. Il paese tedesco è tra quelli più avanti da questo punto di vista e ha compiuto notevoli progressi nel corso degli ultimi anni. In Germania, infatti, la mobilità green è sempre più importante.
A lanciare la proposta è stato il principale ente industriale tedesco, ovvero la ZIV (che sta per Zweirad Industrie Verband). Ha avviato un dibattito per aggiornare i regolamenti che oggi limitano le e-bike a 250 watt di potenza continua, facendo una proposta ancora più importante.
Cambiano le normative sulle bici elettriche
Il principale ente industriale tedesco ha lanciato la proposta. Ovvero, alzare il limite alla potenza di picco di 750 watt alla ruota matrice. In questo modo, secondo ZIV, sarebbe possibile offrire maggiore versatilità e prestazioni più elevate, soprattutto in salita o sotto carico.
Questa iniziativa nasce dall’esigenza di rendere più moderno un quadro normativo che appare ormai superato e che non riflette le reali capacità dei motori moderni. Molti di questi, pur essendo etichettati come “250W) sono in grado, in pratica, di erogare potenze ben superiori per brevi periodi. Bosch, tra i principali alleati del settore, ha ammesso che i suoi modelli raggiungono picchi intorno ai 600W.

Un obiettivo strategico
Lo scopo del gruppo industriale tedesco è quello di rendere le biciclette economiche più performanti, ampliandone in questo modo l’utilizzo in ambito urbano e logistico, soprattutto alla luce dell’evoluzione delle e-bike da carico, che sono sempre più diffuse. In questo contesto ZIV propone anche una revisione dei limiti di peso, aumentandoli fino a 250 kg per i modelli a due ruote e 300 kg per quelli a tre ruote o più.
Al momento non vi sono ancora leggi pronte per l’approvazione. La Germania potrebbe però assumere il ruolo di guida da questo punto di vista.