Auto a idrogeno, la verità che nessuno dice: i test sono un fallimento | Le elettriche sono l’unica possibilità per la transizione ecologica

Fallimento idrogeno - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

Fallimento idrogeno - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it

I dati non mentono: l’idrogeno non funziona. Sono troppi gli ostacoli. E l’ultimo esperimento è fallito: ecco quale era.

Negli ultimi anni si è parlato molto di idrogeno. Si tratta sicuramente di una delle tecnologie più promettenti per il futuro. In molti la vedono come l’unica alternativa possibile all’elettrico per i prossimi anni della mobilità. Per il momento però le cose non stanno andando bene.

L’idrogeno sta affrontando infatti una lunga serie di ostacoli che non sarà semplice superare. In particolare c’è una questione emersa negli ultimi mesi che rischia di mettere la parola fine alla diffusione di questa tecnologia.

Spiccano infatti i problemi legati alla debolezza strutturale quando le temperature sono particolarmente basse. Li mette in evidenza un recente studio del governo di Quebec, secondo cui il consumo di idrogeno può aumentare fino al 40% quando la temperatura scende a -6 gradi.

Questo contrasta dunque con l’idea che i veicoli a idrogeno siano adatti a climi freddi. Anche rispetto alle auto elettriche a batteria, che in inverno perdono tra il 20% e il 55% di autonomia, le auto a idrogeno mostrano cali ancora più marcati.

Idrogeno, i test sono chiari: per ora non funziona

A rendere la situazione ancora più complessa vi è la questione infrastrutturale. Le stazioni di rifornimento a idrogeno sono in calo in diverse regioni, tra cui anche la California. Pesano alcuni ostacoli economici e logistici che frenano in modo inevitabile l’espansione della rete.

A differenza delle colonnine elettriche, queste stazioni richiedono investimenti significativi e manutenzione continua, rendendone difficile la diffusione. La scarsità di punti di rifornimento scoraggia i consumatori, generando un circolo vizioso che rallenta ulteriormente gli investimenti nel settore.

Perché l'idrogeno non funziona - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
Perché l’idrogeno non funziona – fonte Freepik – mobilitasostenibile.it

Sono ancora troppi gli ostacoli

C’è un altro punto critico che è necessario sottolineare. È quello del costo dell’idrogeno, troppo elevato e reso ancora più oneroso dal maggiore consumo dello stesso nei climi rigidi e dalla necessità di percorrere distanze maggiori per il rifornimento. Tutto ciò rende le auto a idrogeno meno convenienti sia rispetto ai veicoli elettrici sia a quelli tradizionali a benzina.

Perché l’idrogeno possa essere considerato una tecnologia davvero utilizzabile, ci sono dunque diverse questioni che è prima necessario affrontare e superare. Altrimenti, potrebbe fallire, spianando di fatto la strada all’elettrico, che comunque affronta difficoltà per alcuni versi simili. Il futuro dell’idrogeno appare però ancora più incerto, a meno che non arrivino innovazioni importanti già nei prossimi mesi.