Auto elettrica, come guidi influenza la durata della batteria | Il modo migliore non è quello che pensi tu

Batteria auto elettrica - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it
Tutti siamo abituati a pensare che guidare in modo fluido renda la batteria più longeva. Non è così, anzi: ecco lo studio.
È stata svelata una verità che nessuno si sarebbe mai neanche lontanamente aspettato. Un recente studio condotto dallo Standford Battery Center ha ribaltato infatti un’idea diffusa tra tutti i proprietari di auto elettriche a proposito dello stile di guida.
Siamo infatti abituati a pensare che chi guida un’auto elettrica in modo fluido e regolare adotti il comportamento migliore per preservare la batteria. Non è così, anzi. I ricercatori americani hanno scoperto che una guida più dinamica e variata può aumentare in modo significativo la durata delle celle.
Via libera, dunque, ad accelerazioni decise e a frenate brusche. Questo almeno con l’obiettivo di far durare la batteria il più a lungo possibile. Può sembrare incredibile ma è la verità, e lo dicono i dati di questo studio.
Al centro dell’indagine dei ricercatori americani vi sono 92 celle commerciali che sono state sottoposte a cicli di guida simulata per un periodo di due anni. Si è così scoperto che quelle esposte a un “ciclo dinamico” durano di più.
La scoperta rivela la verità: guidare così aumenta la durata della batteria
Lo studio ha messo a confronto le batterie esposte a un ciclo dinamico, che hanno mostrato una durata superiore fino al 38% rispetto alle celle impiegate in modalità monotona. I test hanno in questo modo evidenziato che la variazione costante del carico e delle velocità riduce lo stress chimico interno, rallentando in modo importante i meccanismi di degrado.
Il motivo di questo beneficio risiede nella natura stessa dell’elettrochimica delle batterie al litio. Lo studio ha infatti identificato due principali cause di usura. Da un lato c’è stata la tensione eccessivamente alta che indebolisce l’elettrodo positivo, dall’altro una profondità di scarica troppo spinta.

Una scoperta clamorosa per il futuro dell’industria
Per tutti questi motivi, dunque, secondo gli scienziati variare lo stile di guida aiuta a distribuire lo stress sulle celle in maniera più uniforme riducendo in questo modo l’usura localizzata. Anche nei casi in cui il consumo è più basso e regolare l’introduzione di cambiamenti nel ritmo di guida ha dato comunque risultati positivi.
Una maggiore flessibilità nell’uso del veicolo, evitando di percorrere sempre gli stessi tragitti e di adottare sempre la stessa velocità, permette alle batterie di durare molto più del previsto. Inoltre è sempre bene evitare la ricarica completa o la scarica totale.