Auto elettriche ancora sotto accusa: ora tolgono pure la corrente | I blackout sono colpa delle ricariche dei veicoli

Scoppia una nuova dura polemica contro le auto elettriche. Ora sono anche accusate di causare blackout: ecco il perché.

Quando si parla di auto elettriche si parla senza alcun dubbio di uno degli argomenti più spinosi. La questione è molto importante: oggi non si può più ignorare infatti la mobilità sostenibile, che si sta diffondendo anche se a una velocità troppo lenta rispetto a quanto si sperasse.

Il problema è che sulle auto elettriche regna ancora molta diffidenza. Non solo in termini di autonomia e di durata delle batterie, comunque tra gli argomenti più importanti quando si parla di mobilità.

Le auto elettriche sono ora al centro di una dura polemica che, però, a conti fatti sembra essere infondata. C’è infatti una città in cui nelle ultime settimane si sono verificati frequenti blackout elettrici: la corrente è venuta a mancare in diverse zone della città.

Le cause ufficiali sembrano essere legato all’inizio dell’esatte e dunque all’uso massiccio dei condizionatori, spesso accesi in contemporanea. C’è anche chi però punta il dito contro le auto elettriche e le relative infrastrutture di ricarica.

Blackout, è colpa delle auto elettriche

Tra i cittadini di Torino sta crescendo il malcontento contro i veicoli a zero emissioni. Sono infatti in molti a puntare il dito contro i veicoli elettrici e le loro relative infrastrutture di ricarica, accusandole di essere il motivo per cui si stanno verificando così tanti blackout.

Diversi cittadini di Torino hanno scritto al quotidiano La Stampa, esprimendo preoccupazioni e critiche in fatto di auto elettriche. Secondo molti lettori, i blackout sarebbero causati dalle colonnine, che consumerebbero molta più energia rispetto ai condizionatori, che nel frattempo sono diventato più efficienti dal punto di vista energetico e che dunque non devono essere accusati.

A Torino scoppia la polemica

Altri utenti hanno espresso perplessità sull’affidabilità della rete elettrica, ritenendola già troppo fragile per poter sostenere anche l’elettrificazione del parco auto. Il dibattito sta letteralmente accendendo la polemica tra i cittadini di Torino, tra chi è d’accordo con i lettori e chi invece pensa che le auto elettriche siano “innocenti” quando si parla di blackout e di corrente che salta.

Si tratta di un dibattito che è destinato a proseguire, soprattutto in vista del 2035. È questa infatti la data cardine oltre la quale l’Europa vieterà la vendita di nuove auto a combustione interna, puntando esclusivamente sui veicoli elettrici. Resta fondamentale investire in modo massiccio sulla rete e sull’informazione pubblica per il futuro del settore.