Auto elettriche, ecco che cosa succede davvero quando c’è traffico e fa caldo | Lo studio rivela l’amara verità
Auto elettrica - fonte Pixabay - mobilitasostenibile.it
In estate i problemi dei veicoli elettrici sono ancora più importante: ecco qual è la verità sull’autonomia quando fa caldo.
Il caldo e le alte temperature hanno ormai invaso tutta Italia. Il nostro paese si ritrova nella sua prima vera morsa di caldo. La situazione sembra essere fuori controllo e non è facile fare i conti con questi continui aumenti della temperatura.
Per gli automobilisti il caldo rappresenta infatti un grosso problema. E se è così per coloro che possiedono un veicolo a combustione termica, tutto è persino peggiore per chi ha già scelto di passare all’elettrico e si trova a vivere in una situazione non facile.
L’estate fa aumentare il traffico, soprattutto nei fine settimana in cui più gente si sposta per le vacanze. Con l’aumento del traffico e le temperature elevate sono in molti a chiedersi quanto una lunga coda incida sull’autonomia di un veicolo elettrico, soprattutto quando il climatizzare è acceso.
Oggi finalmente ti sveliamo la verità. A rivelarla è stato un recente studio dell’Adac, che è l’Associazione Automobilistica Tedesca, che ha provato a rispondere a questa domanda: ecco che cosa ha scoperto.
Quanto dura un’auto elettrica durante il traffico e le ore calde
Adac ha utilizzato per i suoi studi una Tesla Model Y. Ha così lasciato per 8 ore il veicolo con una temperature esterna di 35 gradi e una temperatura interna stabile attorno ai 20 gradi. I risultati mostrano così che il climatizzatore ha consumato tra 1,3 e 1,5 kWh all’ora. In termini pratici si traduce in una perdita di circa 8 km di autonomia ogni ora, ovvero circa il 2% della batteria.
Anche se si tratta di una simulazione in condizioni molto severe, (rimanere fermi 8 ore sotto il sole è un evento eccezionale), lo studio ha fornito un dato comunque utile. Secondo le stime, l’uso prolungato dell’aria condizionata potrebbe ridurre l’autonomia totale tra il 10 e il 15% durante un ingorgo.
Il paragone con le auto a motore termico
Scatta subito naturale fare il paragone con le auto a motore termico. In confronto, queste consumano circa il 10/20% in più quando hanno il climatizzatore acceso, soprattutto in coda, dove il motore continua a girare al minimo senza avanzare. Le auto elettriche hanno quindi un certo vantaggio, perché possono fare funzionare il climatizzatore anche da ferme.
L’arrivo delle nuove batterie ad alta densità energetica sta contribuendo a diminuire l’impatto relativo del climatizzatore sui consumi complessivi. Si tratta di una sfida importante per il settore della mobilità sostenibile al giorno d’oggi.
