Auto elettriche, l’obiettivo è il 40% del mercato entro il 2030 | Una sfida difficile per l’Europa, ecco le previsioni

Auto elettrica - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
L’obiettivo per il futuro della mobilità sostenibile è chiaro. Ovvero, il 40%: ecco a che punto sono tutti i paesi del mondo.
Il futuro della mobilità è l’elettrico. Su questo, non vi è alcun dubbio. Anche se stanno emergendo nuove tecnologie sempre più importanti e sostenibili, per il momento soltanto le auto elettriche si stanno davvero diffondendo, anche se a ritmi diversi da paese a paese.
Entro il 2030, i veicoli elettrici, incluse le auto elettriche a batteria e le ibride plug-in, rappresenteranno circa il 40% delle vendite globali di automobili. Questo almeno secondo le proiezioni dell’Agenzia Internazionale dell’Energia.
A trainare la crescita è soprattutto la Cina, dove già nel 2024 queste vetture hanno costituito circa il 50% delle nuove immatricolazioni. Ci sono paesi in cui i dati di vendita sono persino più alti, come la Norvegia, dove quasi il 95% delle auto vendute a maggio erano elettriche.
Torniamo però alla Cina. Il colosso asiatico, grazie a marchi come Byd, Nio o Geely, si è posizionato come leader indiscusso nella produzione e nell’adozione di veicoli elettrici. Questo anche per merito del forte sostegno governativo e a una catena di fornitura domestica estremamente efficace.
L’obiettivo è il 40%: la rivoluzione elettrica
La tendenza cinese è evidente anche nei mercati emergenti. In Asia sudorientale, per esempio, le vendite di veicoli elettrici sono aumentate del 50% in un solo anno. A trainare la rivoluzione ecologica sono paesi come la Thailandia o il Vietnam, che si stanno trasformando in veri e propri poli produttivi e di esportazione.
In America Latina, e in particolare in Brasile, le vendite di Ev sono raddoppiate nel 2024, arrivando al 6% del mercato. A conquistare sono in particolare i modelli cinesi, che grazie ai loro costi contenuti e alla loro crescente affidabilità, hanno conquistato l’80% delle vendite di veicoli elettrici. Negli Stati Uniti la transizione procede più lentamente, complici anche alcuni ostacoli politici e una rete di ricarica ancora incompleta. Si stima raggiunga il 20% entro fine decennio.

L’Europa alle prese con una difficile sfida
Il nostro continente sta affrontando una situazione più difficile. Normative ambientali sempre più severe e investimenti in infrastrutture di ricarica stanno spingendo la transizione. La previsione è di raggiungere una quota di mercato del 60% entro il 2030.
Anche la micromobilità sta evolvendo rapidamente. Entro il 2030, un terzo dei veicoli a due e tre ruote sarà elettrico, soprattutto in paesi come India, Vietnam e Indonesia. Complessivamente, l’elettrificazione globale del trasporto su strada potrà ridurre il consumo di petrolio di oltre 5 milioni di barili al giorno.