Autovelox, ecco il trucco che salva milioni di italiani ogni giorno: addio multe

autovelox e auto in movimento

Il trucco salva sanzione da autovelox - mobilitasostenibile.it

Una buona notizia per tutti gli automobilisti che ogni giorno hanno a che fare con gli autovelox: esiste un trucco salva sanzione.

Fare a meno di un veicolo, al giorno d’oggi, è difficile. Ma difficile è anche mantenerlo, non solo per le spese che ne derivano (quelle ordinarie), ma anche a causa degli imprevisti. I cosiddetti incidenti di percorso, senza incidenti, ma con sanzione alla mano.

Parliamo dei noti autovelox, quelli che da anni sono sotto l’occhio del ciclone. Ovviamente bisogna sempre rispettare il limite di velocità – su questo non c’è alcun dubbio. Ma può succedere di cadere nell’errore, magari schiacciando un po’ troppo l’acceleratore.

Come evitare una sanzione da autovelox

Chi guida spesso lo sa: ci sono tratti di strada dove si finisce col rallentare anche se non c’è nessuno, semplicemente perché si ha il dubbio che ci sia un autovelox nei paraggi. Di giorno magari lo si nota, ma di sera – o peggio, di notte – sfugge. A volte è segnalato, altre volte no. E capita di accorgersene solo dopo, quando il flash ha già fatto il suo lavoro.

Eppure, c’è chi riesce a evitarlo. Non per fortuna, ma perché sa dove guardare. Alcuni automobilisti – sempre più numerosi – usano uno strumento perfettamente legale che segnala la presenza degli autovelox con un semplice beep. Succede spesso sulle auto più recenti, che hanno sistemi integrati capaci di riconoscere il dispositivo a distanza, avvisando il conducente prima che sia troppo tardi.

Ma non serve per forza un’auto nuova: come spesso accade, basta lo smartphone.

Google maps su smartphone in auto
I sistemi di rilevamento autovelox – mobilitasostenibile.it

Un trucco legale che non sostituisce il buonsenso

Ad oggi, App come Google Maps o Waze sono diventate una vera e propria rete di segnalazioni in tempo reale. Non solo mostrano gli autovelox fissi, ma spesso anche quelli mobili, grazie al contributo degli altri utenti. Il tutto in maniera legale – ed è bene precisarlo.

Così chi guida sa già cosa lo aspetta, anche se è buio o sta tornando a casa stanco dopo una giornata piena. È chiaro che tutto questo non autorizza a correre. Gli autovelox sono lì per un motivo, e il limite di velocità va rispettato. Ma sapere che esistono strumenti per evitare sviste o cali di attenzione non è barare: è difendersi in modo intelligente.

Nessuno è immune da un attimo di distrazione. Può succedere di accelerare in un tratto che sembrava libero, o di non notare un cartello parzialmente coperto. E da lì, il passo verso la sanzione è breve. Per questo, avere un sistema che avvisa in anticipo – e che riporta l’attenzione sul tachimetro – può salvare il portafogli, ma anche la sicurezza.