Basta fake news, ecco quanto costa una ricarica elettrica completa in Italia | Non siamo tra i paesi più cari

Ricarica auto elettrica - fonte Freepik - mobilitasostenibile.it
Un recente studio ha rivelato la verità a proposito dei costi di ricarica in Europa. Smentendo le fake news che riguardano l’Italia.
Tra le questioni che maggiormente agitano l’opinione pubblica vi è anche quella dei costi della ricarica domestica e del suo costo. Molti pensano che questa sia la motivazione principale per cui le elettriche faticano ad imporsi, soprattutto in un paese come il nostro.
Di certo non è una questione da sottovalutare, ma è anche necessario fare chiarezza su una questione oggi fondamentale. Lo ha fatto un recente studio condotto dal portale irlandese Switcher.ie, che ha analizzato i costi della ricarica domestica delle auto elettriche in 38 paesi europei, svelando dati interessanti e in parte inaspettati.
L’Italia è spesso percepita tra i paesi più costosi in fatto di mobilità elettrica. La realtà è un’altra. Non si posiziona infatti al vertice della classifica: si trova invece al settimo posto di questa graduatoria.
Il costo medio per percorrere 100 km è di 5,57 euro: si traduce in una spesa di 20,30 euro per una ricarica completa a casa, con un prezzo medio dell’energia che si attesa (secondo il portale irlandese) attorno ai 0,31 euro per kWh.
Dove si paga di più per la ricarica elettrica
Il podio dei paesi più costosi vede al gradino più alto la Germania. In questo paese, che è molto avanti in fatto di transizione elettrica, ricaricare un veicolo a zero emissioni può costare fino 25,73 euro, con un costo medio che si aggira attorno ai 7,06 euro per 100 km percorsi. Seguono in classifica la Danimarca e l’Irlanda.
Sono dati che mostrano una situazione paradossale. Ovvero che i paesi dove la mobilità elettrica è maggiormente diffusa sono anche quelli dove mantenerla è più oneroso. Anche altri stati europei come Belgio, Repubblica Ceca e Cipro superano i 21 euro per una ricarica completa.

Quali sono i paesi messi meglio
All’estremo opposto della Germania troviamo in classifica la Turchia. Qui mantenere un’auto elettrica è sorprendentemente economico: solo 4,05 per una ricarica completa. Seguono in classifica poi la Georgia, la Bosnia Erzegovina e altri paesi balcanici come il Montenegro, la Serbia e l’Albania.
L’Europa viaggi a due velocità diverse, dunque. Non solo nell’adozione di veicoli elettrici, ma anche in fatto di sostenibilità economica. Le nazioni più ricche tendono ad avere costi di energia più alti: ciò si riflette in una spesa maggiore per gli automobilisti che hanno già deciso di passare alla mobilità a zero emissioni.